Mara, Federica, Pino, Vittorio: a palazzo Ducale premiate le eccellenze veneziane nel giorno di San Marco

Mara, Federica, Pino, Vittorio: a palazzo Ducale premiate le eccellenze veneziane nel giorno di San Marco
VENEZIA - Un’iniziativa volta ad omaggiare le eccellenze veneziane e metropolitane, andando a premiare quei cittadini che si sono distinti portando prestigio...

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VENEZIA - Un’iniziativa volta ad omaggiare le eccellenze veneziane e metropolitane, andando a premiare quei cittadini che si sono distinti portando prestigio nell’intero territorio. Ieri è tornato ad essere ospitato nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale il Premio San Marco, ideato dal sindaco Luigi Brugnaro per valorizzare le festività legate al 25 aprile. Una 5. edizione nel corso della quale sono stati assegnati anche quattro premi speciali in altrettante e differenti categorie.

A Mara Venier, presentatrice e attrice “sempre attenta – come citava la motivazione – a valorizzare le sue origini e vicina a Venezia anche nei momenti di grande difficoltà”; a Federica Pellegrini, fuoriclasse del nuoto azzurro e ora volto televisivo, “il cui sacrificio e determinazione sono valori che ha saputo trasmettere a intere generazioni di atleti”; al compositore e cantautore Pino Donaggio, “che con il solo singolo ‘Io che non vivo (senza te)’ ha venduto oltre 80 milioni di copie nel mondo” e all’ex prefetto Vittorio Zappalorto, “uomo di Stato, persona di grande umanità e amico di Venezia”.

«Vogliamo premiare le eccellenze affinché venga dato l’esempio ai giovani – ha detto Brugnaro –. Questa è la giornata della libertà e della democrazia, che dobbiamo continuare a difendere con i fatti. Abbandoniamo le critiche e lasciamo spazio alle persone che abbiamo voluto omaggiare, così che da questi esempi possa scaturire in qualche giovane il desiderio di costruire il proprio futuro qui. E noi dobbiamo essere capaci di dare loro questa opportunità. Ecco, ritengo che assieme possiamo offrire quel senso di comunità che, al di là delle discussioni, ci faccia sentire tutti amici». «È un’emozione fortissima essere qui – le parole di Venier –. Di gioia e in certi momenti anche di grande nostalgia: non riuscivo a tornare e a superare la perdita di mia madre. Sono felice di essere qui, a casa». «Sono onorata per questa premiazione – ha commentato Pellegrini –. Entro in questa sala meravigliosa per la prima volta: sono molto contenta». È un riconoscimento che non si sarebbe aspettato di ricevere, quello di ieri, per un lavoro che ha cercato di svolgere nel migliore dei modi («e spero di esserci riuscito»). A sottolinearlo è stato Zappalorto, in un pomeriggio che ha portato con sé non poche emozioni. «Quella del 25 aprile è una giornata particolare e questo premio, oggi (ieri, ndr), assume un valore aggiunto», ha affermato l’ex prefetto. «Emozionato? Ormai, alla mia età, l’emozione è un po’ svanita, anche perché ne ho avute tante nella mia carriera. Ma è comunque un riconoscimento dato dalla città e dal sindaco e questo mi fa molto piacere», ha detto Donaggio. 

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Il Gazzettino