Affittacamere e b&b abusivi, fine della pacchia: arriva la mappa anti furbi

Affittacamere e b&b abusivi, fine della pacchia: arriva la mappa anti furbi
VENEZIA - Se non completamente annientate, le strutture turistiche abusive d'ora in poi avranno filo da torcere. ...

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VENEZIA - Se non completamente annientate, le strutture turistiche abusive d'ora in poi avranno filo da torcere.

E' stata presentata ieri a Ca' Farsetti la piattaforma web GeoIDS Imposta di soggiorno, una mappa interattiva già accessibile sul sito del Comune di Venezia dove sono segnalate tutte le strutture ricettive turistiche regolari, cioè quelle che versano la tassa di soggiorno. Nel pesce compaiono 5.380 puntini di vari colori, che corrispondono alle diverse categorie: i puntini gialli sono gli appartamenti turistici (circa 3mila) aumentati in modo esponenziale dopo l'ultima legge regionale sul turismo che ha semplificato la procedura per le locazioni turistiche. I puntini viola invece, sono gli alberghi (poco più che 400).

E se pur in numero minore, gli hotel vantano un bel primato: l'anno scorso hanno registrato 6 milioni di pernottamenti su un totale di 10 milioni nel Comune veneziano. Sulla piattaforma si possono visualizzare e cercare gli alberghi, appartamenti, bed & breakfast, case vacanze, ecc. in una zona, semplicemente inserendo l'indirizzo e il sestiere (o quartiere), o il nome della struttura. Ecco allora che un cittadino può verificare se nelle vicinanze hanno aperto nuovi affittacamere, e se qualche furbetto non compare sulla mappa, si può segnalarlo al Comune attraverso il portale, anche in forma anonima. 

La piattaforma è frutto di un lavoro enorme da parte dell'ufficio tributi del Comune di Venezia, sviluppato tecnologicamente negli ultimi mesi da Venis Spa. Orgoglioso l'assessore ai Tributi Michele Zuin: «Uno strumento prodotto in casa di grande utilità per tutti: i cittadini potranno verificare se l'affittacamere sotto casa è regolarmente registrato; i turisti vedranno l'esatta ubicazione della struttura che stanno per prenotare (evitando sgradite sorprese e ritrovandosi magari a chilometri di distanza rispetto alla posizione pubblicizzata); gli imprenditori turistici onesti vedranno tutelata la propria attività». A fargli eco l'assessore al Turismo Paola Mar: «Un altro risultato del lavoro di squadra e un ulteriore strumento di governance trasversale». Il responsabile del Servizio Tributi, Eros Zenere, ha spiegato che la piattaforma viene aggiornata ogni sera: «Cliccando sul puntino colorato sarà possibile accedere ad una scheda della struttura. La piattaforma permette inoltre di estrarre liste e di effettuare statistiche». Sul contrasto all'abusivismo, il comandante dei vigili Marco Agostini ha ricordato: «Lo scorso anno la Polizia locale ha controllato, per la maggior parte dei casi in collaborazione con la Guardia di Finanza, 1.547 delle 3.300 locazioni turistiche in città, oltre il 50%. Abbiamo un modello investigativo unico in Italia,  che parte dalle ricerche in rete, a cui si ispirano anche altre città turistiche».


Presente ieri anche il generale della Guardia di Finanza, Alberto Reda: «A Venezia le istituzioni dedicano già una grande attenzione in termini di lotta all'abusivismo, all'evasione fiscale, alla contraffazione. Grazie alle segnalazioni che i cittadini potranno fare tramite la piattaforma, potremo migliorare ulteriormente il nostro lavoro al servizio dei cittadini». L'amministratore unico di Venis, Paolo Bettio ha concluso: «GeoIDS è il primo esempio in Italia di questo genere. Una vera e propria miniera d'oro di informazioni disponibili a tutti e fruibili con facilità sia da desktop che da mobile grazie alla modalità responsive».
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Il Gazzettino