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TREVISO - Mediaset ha dimostrato interesse: Grande Fratello vicino per Manuel Bortuzzo, dopo l'intervista al Gazzettino in cui rivelava che gli sarebbe piaciuto partecipare alla trasmissione tv. L'atleta, ieri al collegio Pio X per la giornata internazionale dello sport, non si sbilancia. Ma ci sono contatti per i prossimi provini e di certo si sa che il gruppo sta considerando seriamente questa possibilità. «Credo sia il modo migliore per raccontare all'Italia come vive la quotidianità un disabile. Io mi considero fortunato. E tuttavia mi scontro con grossissimi problemi. L'ultimo, a San Valentino».
L'AMORE
Un hotel, una serata romantica. E l'assenza di ascensore o percorsi alternativi. «Hanno dovuto portarmi a braccio. Questo per dire quanta strada ancora si debba fare». Lo dice con un misto di rabbia ma anche di luccichio: Manuel è innamorato. Arrossisce. «È vero, volevo un San Valentino romantico perché ho conosciuto una persona speciale» confida. «Si chiama Federica Pizzi, è la figlia della compagna del mio dentista». Se l'amore non ha barriere, la vita invece ne ha molte. Per questo l'atleta saluta con favore il nuovo ministero alla disabilità. «Una cosa importantissima, bello che ci sia una veneta. Un incontro? Sarebbe interessante un confronto con noi disabili: credo potremmo spiegarle bene contro cosa ci scontriamo. Io vorrei che l'Italia diventasse un paese in cui i disabili hanno gli stessi diritti e le stesse possibilità dei normodotati, anche nei gesti minimi».
Ci sono tante cose nella sua vita. Certo, il pensiero di poter recuperare non lo abbandona, ma il nuotatore ha trovato il proprio equilibrio. «Mentirei se dicessi che non sono felice. Continuo con la fisioterapia, chi mi segue dice che i miglioramenti sono costanti anche se io non sempre li colgo. Però con grande fatica sono riuscito a trovare un benessere».
IL FILM
Oltre a L'ultima gara, il film diretto da Bova, a marzo partiranno le riprese della trasposizione cinematografica di Rinascere, la sua storia. «La Moviheart ha acquisito i diritti. Il regista sarà Umberto Marino. Il mio ruolo non è ancora stato definito, ma ad interpretare mio padre Franco sarà probabilmente Alessio Boni. E se tanto mi da tanto...». Nella sua sala da pranzo accanto alla bandiera la dedica di Zaia (Non mollare Manuel) c'è la foto con re Giorgio, di cui oggi è testimonial. zArmani mi ha voluto alla Fashion Week ed è stato emozionante perchè ho sentito la sua stima. Adoro il suo stile e sono un appassionato di moda, oltre che di tatuaggi e automobili. Devo dire che quello che mi ha capitato mi ha permesso di venire in contatto anche con persone meravigliose. È vero, mi sento rinato: anche dal peggio si può trarre il meglio. Ma bisogna sapersi reinventare e non perdere mai la speranza». Ieri Manuel era con il padre Franco, che dal giorno dell'incidente, avvenuto due anni fa, gli è sempre stato accanto. La famiglia sta costruendo una casa adeguata alle nuove esigenze a Quinto di Treviso, che per Bortuzzo resta la casa di base. Perchè oggi la sua vita è a Roma, scandita da allenamenti e progetti con la televisione e il cinema. «Oggi però sono davvero felice di essere qui, per la prima volta in presenza dopo moltissimo tempo, nella Marca».
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Il Gazzettino