OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO - Il Covid ha colpito anche Giovanni Manildo. L'ex sindaco è risultato positivo a un tampone e ieri mattina è stato ricoverato al Ca' Foncello. È l'ennesima personaggio illustre della città contagiato del virus che sta condizionando vite e abitudini. A Ca' Sugana, per esempio, negli ultimi dodici mesi hanno dovuto affrontare diverse emergenze: tra consiglieri comunali e componenti della giunta, gli episodi di positività sono stati parecchi. Proprio sotto Natale, è scoppiato il caso dell'assessore all'Ambiente Alessandro Manera, che molto probabilmente è stato tra i primi in assoluto ad essere infettato dalla variante Inglese. In quelle settimana se ne iniziava a parlare, ma di casi in Italia ce n'erano pochissimi. Oggi invece rappresenta il fronte più caldo della lotta al contagio. Per Manera tutto è cominciato il 22 dicembre, dopo un giro di tamponi per tutti i componenti della giunta: tutti negativi. M nel pomeriggio la compagna dell'assessore, tornata da qualche giorno dall'Inghilterra, gli ha detto di essere positiva. Manera finisce così in isolamento fiduciario. Dopo i due giorni i primi sintomi: dolori, mal di schiena, febbre. Immediato il nuovo tampone, questa volta positivo. Dal quel momento è iniziato un calvario durato venti giorni, passati però a casa anche se tra molte difficoltà: «Tutti noi leggiamo e sentiamo tante cose sul Covid - ha detto l'assessore dopo esserne venuto fuori - la difficoltà maggiore, quando sai di essere positivo, è che non puoi programmare niente. Devi solo attendere. Tutti i medici dicono la stessa cosa: di avere pazienza. Ma non sapere cosa potrà accadere è, in condizioni come le mie, la cosa più brutta».
Nell'ultimo anno il virus ha colpito senza guardare in faccia nessuno: avvocati, manager, amministratori.
Il Gazzettino