Fiamme nella notte, incendiata l'auto dell'ex vigile urbano: paura nel vicolo

l'auto data alle fiamme
MANIAGO - Un'auto a fuoco nel cortile di casa, senza alcuna spiegazione, e una decina di famiglie terrorizzate. L'atto è doloso, perché sotto la ruota di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MANIAGO - Un'auto a fuoco nel cortile di casa, senza alcuna spiegazione, e una decina di famiglie terrorizzate. L'atto è doloso, perché sotto la ruota di scorta è stata trovata una tanica di accelerante. Succede in vicolo Frisanco, nel rione Colvera a Maniago. E la vittima è l'ex vigile urbano Claudio Rosa Brustolo, 77 anni, ormai da anni in pensione. La sua Dacia Logan, irrecuperabile per i danni causati dalle fiamme, era parcheggiata come sempre in cortile. «Non chiudo il cancello, però la proprietà è recintata», spiega la vittima. Del resto il vicolo è tranquillo, vi abitano quattro famiglie, due coppie di anziani, un paio di persone sole e una comunità di bengalesi. Il 24 aprile, poco prima delle due di notte, Rosa Brustolo è stato svegliato da qualcuno che sunava insistentemente il campanello. «Erano tre ragazzi bengalesi che abitano in fondo alla via - racconta - Gridavano "acqua, acqua" e la mia macchina stava bruciando, le fiamme erano alte. Se avessero intaccato il portoncino di casa, chissà quanto avremmo rischiato. Per non parlare del serbatoio di benzina, un miracolo che non sia esploso».

LO SPEGNIMENTO
I tre ragazzi, che si sono accorti delle fiamme perché a quell'ora erano ancora svegli, hanno cominciato a lanciare secchiate d'acqua contro la macchina. È stato utilizzato anche il tubo di gomma che serve per innaffiare il giardino, ma situazione era fuori controllo. «A quel punto ho chiamato il 112 - spiega Rosa Brustolo - Sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri di Maniago, ma l'auto ormai era distrutta». Che si tratti di un gesto doloso non vi sono dubbi. Sono stati repertati diversi frammenti di materiale combusto e una tanica, elementi utili alle indagini che sono state avviate da parte dei militari dell'Arma. Claudio Rosa Brustolo non ha motivi di temere ritorsioni. Non ha problemi di vicinato, lo ha ribadito anche nella denuncia querela presentata in caserma a Maniago, e non riesce a darsi pace. «Il nostro vicolo è tranquillo - ripete - Adesso abbiamo tutti paura».

TERRORIZZATI


Il timore che il gesto possa ripetersi ha indotto i residenti a prendere delle precauzioni. Sono tutti angosciati, soprattutto chi in casa ha dei bambini. Temono che il piromane possa colpire durante la notte, tanto che hanno deciso di posteggiare le proprie auto in strada e di non lasciarle sotto le tettoie. «Nel caso qualcuno le bruciasse - spiega l'ex vigile urbano - si rischia che il fuoco intacchi anche le abitazioni. Qualcuno si alza anche di notte per controllare che tutto sia a posto. Ho interessato anche il sindaco, non possiamo continuare a vivere con questa paura, spero che i carabinieri riescano a individuare il prima possibile l'autore di un gesto così grave e pericoloso».

       Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino