ROSOLINA - Mistero ad Albarella: è stato rinvenuto nella zona delle dune, vicino agli impianti sportivi, un osso mandibolare. È un caso davvero particolare...
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Il magistrato Duò ha deciso di far esaminare l’osso per ricevere una conferma da un medico legale che si tratti effettivamente di resti umani e se appartenenti a un individuo di sesso maschile o femminile. Successivamente, bisognerà capire a chi apparteneva e perché sia stato rinvenuto sul litorale di Albarella.
Al momento è stato finora impossibile capire quale sia l’età di quell’osso ma le prime ipotesi fanno pensare che sia arrivato dal mare, trasportato dalla corrente. Il mistero è davvero fitto e i militari dell’Arma dovranno vedersela con un caso piuttosto complesso. Non è la prima volta che casi simili capitano sull’isola di proprietà della famiglia degli industriali Marcegaglia. Nella zona del Delta e anche lungo tutto il percorso del Po, infatti, è già capitato in altre occasioni che fossero rinvenuti dei resti umani ma nella maggior parte dei casi è stato impossibile stabilirne con certezza la provenienza, visto che il loro stato e il fatto che si trovassero in zone fortemente umide, hanno sempre ridotto al lumicino le tracce organiche da seguire per le indagini. Come nel caso di Ficarolo a gennaio, quando gli uomini dell’Arma hanno rivenuto anche in quel caso una mandibola (con tanto di denti) e un femore, oppure nel 2018 a Porto Tolle quando sono stati trovati i corpi di due uomini ma senza la testa. In quelle due situazioni era stato possibile rintracciarne l’origine solo attraverso il calco della dentatura nel caso di Ficarolo, ma nel caso del Delta l’analisi del Dna è stata davvero difficoltosa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino