CRESPANO - La madre si trovava ricoverata in una casa di cura di Castelfranco e il figlio avrebbe approfittato della situazione per falsificarle la carta d'identità e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori della Procura di Treviso, nel giro di qualche giorno sarebbe riuscito a trovare l'acquirente e a vendere l'utilitaria per una cifra di poco inferiore ai 7mila euro. A scoprire quanto era accaduto sarebbe stato l'amministratore di sostegno della madre, a cui nei giorni successivi al passaggio di proprietà erano stati inviati i documenti relativi alla cessione della Fiat Panda al figlio. Una volta venuto a conoscenza del fatto, l'amministratore di sostegno, che in quanto tale è l'unico a poter operare sui beni della persona che assiste, ha così fatto partire la denuncia alle autorità. Le indagini sono state fulminee e il 42enne è stato subito identificato come il presunto autore delle condotte contestate. Sarà proprio lui, a metà novembre, a spiegare al giudice Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino