Mamma e figlia rom sorprese a rubare, 5 giorni prima un analogo furto nella stessa casa

Carabinieri (foto di archivio)
VILLAVERLA - Due donne rom, mamma e figlia minorenne, sorprese a rubare in un'abitazione.  I carabinieri intervengono immediatamente, anche grazie alla...

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VILLAVERLA - Due donne rom, mamma e figlia minorenne, sorprese a rubare in un'abitazione.  I carabinieri intervengono immediatamente, anche grazie alla telefonata al 112 della vittima, e riescono a bloccare le due ladre. Dai successivi accertamenti si scopre che un analogo furto, sempre con le stesse modalità, era stato messo a segno pochi giorni prima sempre nella stessa casa, ma in questo episodio i banditi erano riusciti a dileguarsi.

La cronaca del furto

Verso le 23:45 del 20 ottobre a Villaverla un residente in via Roma, dopo aver sentito i suoi cani abbaiare, è uscito in cortile di casa e nell'oscurità ha visto delle persone fuggire attraverso la rete di recinzione facendo perdere le tracce sulla vicina via Rovereto. Immediatamente in zona è giunta una pattuglia di militari in borghese che, grazie alla descrizione e alle indicazioni ricevute dall’operatore della centrale operativa, hanno bloccato, poco distante dall’abitazione, due donne di origine rom, mamma e figlia, le quali, si accerterà che, assieme ad altri due complici che sono riusciti a fuggire, avevano tagliato la rete di recinzione dell’abitazione con attiguo ricovero attrezzi agricoli, praticando due fori che erano serviti poi per dileguarsi. A quel punto le due donne, K.R. di 41 anni nomade senza fissa dimora e K.E. sedicenne, grazie al rinforzo di un’altra pattuglia della radiomobile, sono state accompagnate in caserma.

Secondo colpo in pochi giorni

Dalla successiva denuncia sporta dal proprietario di casa si è appreso che già nel fine settimana precedente e precisamente la notte tra il 15 e 16 ottobre, aveva subito il furto di una motosega e di un decespugliatore asportati da ignoti sempre nella sua abitazione. In questo caso i malfattori avevano adottato le stesse modalità per entrare nelle pertinenze, tagliando sempre la rete di recinzione. Le indagini sono ancora in corso per definire i vari dettagli della vicenda e accertare se i due eventi possono essere collegati tra loro. Le due donne sono state denunciate in stato di libertà per il reato di furto in abitazione alla Procura della Repubblica di Vicenza e alla procura minorile di Venezia.

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Il Gazzettino