Picchia la compagna davati ai figli. Scatta il protocollo Zeus: ammonimento e corso di rieducazione

Picchia la compagna davati ai figli. Scatta il protocollo Zeus: ammonimento e corso di rieducazione
ROVIGO - Prima volta per Zeus, il protocollo per il recupero degli uomini che maltrattano le donne. Il 10 marzo scorso, infatti, si è verificato un fatto grave: nella tarda...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROVIGO - Prima volta per Zeus, il protocollo per il recupero degli uomini che maltrattano le donne. Il 10 marzo scorso, infatti, si è verificato un fatto grave: nella tarda serata una donna ha chiamato la polizia dicendo di essere stata malmenata dal compagno durante una lite in famiglia. La Squadra Volanti è immediatamente accorsa a casa loro e ha raccolto il racconto della donna, che ha spiegato come al culmine di una violenta lite verbale, alla presenza dei figli minori, l’uomo avesse poi alzato le mani su di lei. Percosse che le hanno provocato lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale in sette giorni.


Al momento la donna non ha sporto querela nei confronti del compagno. Tuttavia, in via precauzionale, la Divisione anticrimine della Questura, che ha attentamente vagliato la circostanza, ha ritenuto opportuno adottare in via autonoma la misura di prevenzione dell’ammonimento del questore, per scongiurare il ripetersi di altri analoghi o più gravi episodi di violenza nell’ambito del suddetto nucleo familiare.

IL PROVVEDIMENTO

L’ammonimento è un provvedimento amministrativo di prevenzione che non presuppone la prova certa del fatto, ma solo la sussistenza di gravi indizi che rendano apparentemente fondata e verosimile la ricostruzione di quanto accaduto. Prescinde dalla querela di parte proprio perché spesso le vittime di comportamenti aggressivi da parte dei propri compagni si trovano in uno stato di soggezione. Anche se non produce conseguenze immediate e dirette nei confronti del destinatario, è un invito esplicito e diretto a tenere un comportamento conforme alla legge. E ora, in base al protocollo Zeus siglato lo scorso 8 marzo, anche a “rieducarsi”, ovvero di partecipare, su base volontaria, al servizio “Un nuovo maschile”, realizzato dalla cooperativa Peter Pan: un corso di consapevolezza e assunzione di responsabilità dei propri comportamenti, così da cambiarli.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino