Maltempo, in centro a Rovigo vola la spazzatura. Pompieri al lavoro per pali e rami caduti

Il clima ostile non è stato certo il miglior biglietto da visita per i tanti turisti accorsi proprio per l'apertura della grande mostra a Palazzo Roverella

Maltempo, vola la spazzatura a Rovigo
ROVIGO - La bora ha mostrato i muscoli notte e giorno arrivando a sfiorare gli 80 chilometri all'ora. Come ampiamente previsto, tanto che il Centro funzionale decentrato della...

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ROVIGO - La bora ha mostrato i muscoli notte e giorno arrivando a sfiorare gli 80 chilometri all'ora. Come ampiamente previsto, tanto che il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione aveva dichiarato lo stato di attenzione per vento forte su costa e pianura sud orientale a partire dalla mezzanotte di sabato fino alle 18 di oggi, forti raffiche hanno spazzato il Polesine da un capo all'altro. Provocando vari danni, fra rami spezzati e coperture volate via, anche se fortunatamente nulla di rovinoso. Il vento è risultato particolarmente violento nel Delta fino ad Adria. In particolare, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire tre volte a a Porto Viro, due volte per pali della luce piegati, una terza volta per un camino pericolante in via Borgo Biancospino. I pali sono caduti un po' ovunque. A Stienta ne è andato giù uno della Telecom, a Fiesso Umbertiano e Occhiobello sempre quelli della luce. In tutti questi casi è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, oltre che dei rispettivi operatori. Pompieri in azione anche a Ceneselli, per il taglio di alcuni rami pericolanti in viale della Rimembranza.

Spazzatura in volo

In centro a Rovigo, dove nella giornata senz'auto a ripulire l'aria dalle polveri sottili che aleggiavano come una cappa da giorni ci ha pensato proprio il vento, le raffiche hanno avuto l'effetto di svuotare le strade. La bora ha anche fatto volare qualche dehor e i cartelli della mostra su Renoir. Il clima ostile non è stato certo il miglior biglietto da visita per i tanti turisti accorsi proprio per l'apertura della grande mostra a Palazzo Roverella. Ancora peggio è strato lo spettacolo indecoroso della "spazzatura volante". Perché la rivoluzione dei cassonetti, che sta mettendo in mostra un po' il peggio di tanti, ha portato ad accumuli indiscriminati di rifiuti ai piedi di vecchi e nuovi bidoni. Soprattutto carta e cartone che con il vento hanno fatto mulinello in mezzo alle strade. Il risultato? Più che un passo avanti per la differenziata, una differenza con il decoro delle città più avanzate. 

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Il Gazzettino