OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ROVIGO - La bora ha mostrato i muscoli notte e giorno arrivando a sfiorare gli 80 chilometri all'ora. Come ampiamente previsto, tanto che il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione aveva dichiarato lo stato di attenzione per vento forte su costa e pianura sud orientale a partire dalla mezzanotte di sabato fino alle 18 di oggi, forti raffiche hanno spazzato il Polesine da un capo all'altro. Provocando vari danni, fra rami spezzati e coperture volate via, anche se fortunatamente nulla di rovinoso. Il vento è risultato particolarmente violento nel Delta fino ad Adria. In particolare, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire tre volte a a Porto Viro, due volte per pali della luce piegati, una terza volta per un camino pericolante in via Borgo Biancospino. I pali sono caduti un po' ovunque. A Stienta ne è andato giù uno della Telecom, a Fiesso Umbertiano e Occhiobello sempre quelli della luce. In tutti questi casi è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, oltre che dei rispettivi operatori. Pompieri in azione anche a Ceneselli, per il taglio di alcuni rami pericolanti in viale della Rimembranza.
Spazzatura in volo
In centro a Rovigo, dove nella giornata senz'auto a ripulire l'aria dalle polveri sottili che aleggiavano come una cappa da giorni ci ha pensato proprio il vento, le raffiche hanno avuto l'effetto di svuotare le strade. La bora ha anche fatto volare qualche dehor e i cartelli della mostra su Renoir.
Il Gazzettino