Si alza il Libeccio: barche in secca, canoisti e pattìni in balìa del mare

Si alza il Libeccio: barche in secca, canoisti e pattìni in balìa del mare
NATANTI IN BALÌA DEL VENTO Numerose segnalazioni di natanti e canoisti in difficoltà hanno impegnato nel...

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NATANTI IN BALÌA DEL VENTO

Numerose segnalazioni di natanti e canoisti in difficoltà hanno impegnato nel pomeriggio la Capitaneria di porto di Trieste, per un'improvvisa depressione, con forte vento di Libeccio. Il bilancio degli interventi - come riferisce la Guardia Costiera - è molto simile a quello seguito al violento temporale notturno di sabato scorso: dieci operazioni di soccorso e assistenza, senza alcun ferito tra le 29 persone coinvolte, ma con tre imbarcazioni ancora incagliate nelle secche della zona di Grado e di Sistiana. L'emergenza meteo ha coinvolto anche una delle imbarcazioni "Delfino Verde" che collegano Trieste, Muggia e Grado, costretta a sbarcare 32 passeggeri al Molo IV, in posizione più riparata rispetto a quella abituale alla radice di Molo Bersaglieri.

Tra gli altri interventi, quelli a quattro giovani canoisti assistiti nella zona di Punta Sdobba, e a un windsurfista sorpreso dal vento forte davanti alla spiaggia di Grado, dove sono stati soccorsi anche due pattini che non riuscivano a riguadagnare la battigia. Il nucleo nostromi della Capitaneria di Trieste ha infine effettuato controlli ripetuti nelle zone di attracco delle unità da diporto con i circoli nautici, verificando lo stato degli ormeggi e le eventuali situazioni di potenziale emergenza. 
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Il Gazzettino