Ondata di maltempo nel Pordenonese. Hotel e casa allagati

Ondata di maltempo nel Pordenonese. Hotel e casa allagati
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PORDENONE Temporali (anche di forte intensità), vento, grandine e pioggia battente. L'ondata di maltempo, peraltro prevista, che si è abbattuta sulla Destra Tagliamento a partire da giovedì sera, ha causato allagamenti e qualche interruzione della viabilità. Il vento di scirocco ha invece eroso la linea dell'arenile della spiaggia di Lignano Sabbiadoro. E non è finita qui: per i prossimi giorni le previsioni non promettono nulla di buono. La pioggia battente ha creato qualche problema soprattutto nella zona del Sanvitese, tra Sesto al Reghena e Cordovado. Nel comune dell'abbazia i volontari della Protezione civile, coordinati da Gianfranco Cassin, sono stati chiamati ieri mattina per liberare dall'acqua il salone per le cerimonie dell'hotel-ristorante La Perla a Ramuscello. La chiamata di intervento è giunta alle 10 quando i gestori si sono accorti che nei locali c'erano circa cinque centimetri di acqua. La pompa di svuotamento, di cui il locale è dotato, evidentemente durante la notte ha smesso di funzionare. L'acqua, pertanto, ha continuato ad entrare sino a quando la perturbazione è passata. I danni restano ancora da quantificare. «Tre volontari del gruppo di Protezione civile di Sesto al Reghena spiega Cassin hanno dovuto lavorare a lungo, utilizzando anche una pompa di aspirazione dell'acqua, per liberare la sala sotterranea del ristorante. L'intervento si è concluso nel primo pomeriggio di ieri». Nella vicina Cordovado a farne le spese è stata un'abitazione di via Battaglione Gemona, che si trova di fronte all'asilo. «L'abbondante precipitazione sottolinea l'assessore Francesco Toneguzzo, che ha in mano la delega alla Protezione civile ha causato il distaccamento dal fondo della roggia Ligugnana, dietro ai campi da tennis, della vegetazione che si era formata negli ultimi mesi. È stata trasportata a valle e all'altezza del Castello ha formato una strozzatura, un tappo che ha fatto salire il livello dell'acqua sino a farla tracimare». In via Battaglione Gemona quattro stanze di una casa sono fine ammollo. Sono stati i carabinieri a chiamare alle 6 l'assessore Toneguzzo che, insieme ad alcuni volontari, ha provveduto in un'ora a riportare la situazione alla normalità. Sono state impiegate due macchine aspira liquidi. «La fognatura comunale ha funzionato le parole dell'ex sindaco ma, a causa di quel tappo, l'acqua è risalita. La vegetazione che ha provocato la strozzatura è stata rimossa con una gru da una ditta privata». La proprietaria della casa, che nella foga del momento si era dimenticata di mettere le paratie, è stata rassicurata da Toneguzzo. «Avrebbe tranquillamente fatto a meno di chiedere aiuto osserva l'assessore perché temeva di disturbare. Le ho detto di non farsi scrupoli nel contattarmi e, anzi, quando ci sarà un'allerta meteo riceverà un messaggio di avviso sul proprio telefonino». Sempre a Cordovado, a causa dell'abbondante precipitazione, durante la notte sono andate sott'acqua alcune strade. 


IN CITTÀ
A Pordenone ad essere momentaneamente interrotta è stata la viabilità lungo via Piave. «Gli interventi di pulizia dei presidi idraulici fatti nei giorni precedenti - evidenzia l'assessore Emanuele Loperfido - hanno evitato che si formassero ingorghi. C'era il rischio, essendo i terreni molti secchi, che gli stessi non riuscissero ad assorbire la grande quantità di acqua caduta».

AL MARE

Ingenti danni sono stati invece provocati alla spiaggia di Lignano. La zona più colpita si trova tra la terrazza a mare e il faro rosso, ma anche a Pineta e Riviera la spiaggia ha subito una forte erosione. «Un grave colpo per la nostra città le parole del sindaco Luca Fanotto - che tra molte difficoltà ha appena avviato la nuova stagione».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino