Tempesta Vaia, i programmi di Zaia: «Apriremo 350 cantieri per 309 milioni di euro»

Tempesta Vaia, i programmi di Zaia: «Apriremo 350 cantieri per 309 milioni di euro»
«Siamo pronti ad aprire 350 cantieri per realizzare opere per 309 milioni di euro solo da qui a fine anno in tutte le province venete colpite dal maltempo dello scorso...

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«Siamo pronti ad aprire 350 cantieri per realizzare opere per 309 milioni di euro solo da qui a fine anno in tutte le province venete colpite dal maltempo dello scorso autunno - spiega il governatore  Luca Zaia, commissario delegato agli interventi urgenti di Protezione Civile - cifra che va a sommarsi agli oltre 100 milionidi interventi d'urgenza già portati a termine o avviati. Per farlo abbiamo messo in campo una "macchina da guerra" che garantirà ai territori maggiormente colpiti dalla "tempesta Vaia" di rimettersi in piedi e ripartire. È uno sforzo enorme, ma siamo consapevoli che solo in questo modo, pancia a terra, possiamo ridare alle nostre montagne, soprattutto quelle del bellunese, risorse ed energie necessarie a alla ripresa»


Zaia ha presentato il dettaglio degli interventi che saranno messi in campo nel corso del 2019 nei territori: un Piano che la Regione invierà oggi al Dipartimento di Protezione Civile nazionale per il  finanziamento triennale di oltre 927 milioni di euro (382 per il 2019).  Fra i cantieri ci sono opere di viabilità (ben 105  nel bellunese e 30 nelle altre province) e mappatura del rischio valanghe (identificate 86 nuove aree di rischio).

PULIZIA BOSCHI Per quanto riguarda la pulizia boschi saranno aperti, in aggiunta a quelli già attivi, centinaia di cantieri, un numero da definire dopo il disgelo, perché al momento non si è ancora entrati in moltissime aree nei 30mila ettari colpiti dalla tempesta Vaia. La stima di 2,5 milioni  di metri cubi schiantati, frutto del primo monitoraggio, è destinata ad aumentare perché con la fine dell'inverno si entrerà nei boschi. Sull'altopiano di Asiago è stato venduto il 90%  del legname - pari a 500/600.000 mc - mentre per l'Agordino stanno uscendo i primi lotti di vendita del legname per le zone libere da prescrizioni ARPAV su un totale di boschi schiantati pari a 750.000/800.000 metri cubi.

Il prezzo di vendita generale del legname è tra i 15 e i 30 euro/mc, superiore comunque alla base d'asta. 


I particolari sul Gazzettino del 20 marzo 
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Il Gazzettino