Maltempo in Veneto, la Regione dichiara lo stato di crisi

Maltempo in Veneto, la Regione dichiara lo stato di crisi
La Regione dichiarerà lo stato di crisi per gli eventi meteorici che hanno colpito in queste ultime ore il Veneto, in modo particolare la provincia di Treviso. Verrà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Regione dichiarerà lo stato di crisi per gli eventi meteorici che hanno colpito in queste ultime ore il Veneto, in modo particolare la provincia di Treviso. Verrà inoltre chiesta al governo la dichiarazione dello stato di emergenza.


A comunicarlo è il Presidente Zaia che ha seguito costantemente l’evoluzione del maltempo, che ha interessato particolarmente i territori dei comuni di Codognè, San Fior, S. Vendemiano e Conegliano. Sono state registrate più di cento chiamate ai Vigili del Fuoco.

«A causa delle intense precipitazioni – fa presente l'assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin - la situazione più grave si è avuta a seguito dell’esondazione di due corsi d’acqua, il Ghebo a Codognè e il Cervada a S. Vendemiano, entrambi affluenti del torrente Monticano. Criticità si sono registrate anche lungo tutta l’asta dello stesso Monticano e del fiume Livenza, che per questo sono stati continuamente monitorati. A Oderzo non si sono avute esondazioni grazie agli interventi effettuati nel 2016 dal Genio Civile».

“La situazione, che ha visto l’attivazione di decine di squadre della protezione civile, sta lentamente tornando alla normalità – sottolinea l’assessore -. Una quindicina di squadre sono ancora operative con motopompe e altre attrezzature nelle zone più colpite”.

L’assessore fa rilevare che altri disagi ci sono stati per il maltempo anche nel Bellunese dove è stata chiusa la strada del Mis per una frana. Ulteriori interruzioni si sono avute sulle strade della provincia a causa della caduta di alberi, ma che sono stati prontamente rimossi.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino