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PADOVA - «La grandine ha raso al suolo la mia azienda, un massacro. Devo rinunciare al ruolo di direttore sportivo del Campodarsego». Roberto Tonicello racconta così il dramma che da mercoledì sera sta vivendo quando il maltempo ha colpito in maniera violentissima la sua Tnc Tecnoconsulting a Camponogara nel veneziano, azienda che si occupa di ingegneria, progettazione meccanica e piping di impianti e strutture per l'industria della raffinazione. «Mercoledì sera ero a cena da amici con mia moglie a Jesolo e quando siamo rientrati a casa a Dolo abbiamo trovato la macchina di mia moglie distrutta. All'indomani mi sono recato in azienda e ho trovato un disastro. Come tutta la zona industriale di Camponogara siamo stati martoriati dalla grandine grande come dei droni: abbiamo i tetti sfondati, i capannoni inondati, i computer e i server sono andati, l'aria condizionata e il sistema di ventilazione è tutto da rifare. Ripeto, davvero un disastro. I danni ammontano a circa trecentomila euro anche se non è quello il problema dato che siamo assicurati, piuttosto non sappiamo quando potremo ricominciare a lavorare. Spero di poter ripartire entro tre mesi».
Le difficoltà
Il problema più urgente da affrontare è la copertura del tetto. «Stiamo cercando di trovare una soluzione perché fino a quando resta spaccato anche se asciughi tutto, appena ricomincia a piovere si ribagna. La grandine ha sfondato i lucernari, la guaina di protezione del tetto, le finestre. Giovedì avevamo asciugato tutto e questa notte (tra venerdì e sabato, ndr) è venuto ancora giù il finimondo per cui siamo di nuovo punto e a capo. Tutto quello che fai rischia di essere inutile se non mettiamo a posto il tetto». L'azienda dà lavoro a sei dipendenti. «Li sposto in smart working appena recuperiamo i computer, almeno li faccio lavorare da casa». La devastazione è anche attorno alla Tnc Tecnoconsulting. «La cosa brutta è che tutta la zona industriale è stata rasa al suolo e abbiamo tutti gli stessi problemi. Non ho mai visto una cosa del genere nella mia vita.
La scelta
Con la sua azienda in ginocchio Tonicello ha dovuto anche prendere la decisione di dimettersi dall'incarico di direttore sportivo del Campodarsego, ruolo che aveva iniziato a ricoprire da un paio di mesi occupandosi quotidianamente della campagna acquisti della squadra che lunedì inizierà la preparazione. «Ho rassegnato le dimissioni perché in questo momento devo essere lucido e concentrato su questo disastro, non ho altre possibilità. Anche perché fare il direttore sportivo in serie D è molto impegnativo pertanto lo devi fare al cento per cento delle tue capacità fisiche e mentali. Ho spiegato al presidente Daniele Pagin la situazione e gli ho detto di sentirsi libero, farà le sue considerazioni».
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