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Un veloce fronte ha interessato la regione Fvg nella notte tra sabato e domenica 5 accompagnato da correnti da sud-ovest in quota e da sud nei bassi strati. Le piogge nelle ultime 18 ore sono risultate in genere intense (30-50 mm), con i picchi raggiunti sulle Prealpi Giulie e sulle Valli del Natisone tra 60 e 90 mm. Piogge più scarse invece sulla Carnia, la Laguna e il Carso. È quanto si legge nel bollettino di aggiornamento Allerta della Regione Fvg. Ha soffiato vento forte sia sulla costa che in quota sulla fascia orientale; le raffiche massime misurate sono state di 144 km/h sul Monte Matajur, 103 km/h sul Monte Canin, 92 km/h a Grado e 88 km/h a Boa Poloma in mezzo al Golfo.
Smottamenti e frane
Si registra un contenuto smottamento lungo la viabilità che da Tarcento capoluogo (bivio Plan di Paluz) porta alla frazione di Sedilis (strada al momento interrotta), in via Villin. La borgata non è comunque isolata perché è raggiungibile da altre strade. Smottamento anche nel territorio comunale di Clauzetto lungo la ex provinciale 22, alla progressiva chilometrica 14, che blocca temporaneamente il transito.
Frana lungo la strada della Val Dogna tra gli abitati di Chiutzuquin e Chiut. Al momento è impegnato il gruppo di Protezione civile del comune per aprire un varco e permettere il passaggio alle persone che risiedono a monte del crollo.
Le previsioni
La presenza della depressione sul Nord Adriatico (984 hPa misurati a Boa Paloma), il vento sostenuto da sud sulla costa e il picco della marea astronomica hanno contribuito a raggiungere i 171 cm di acqua alta a Grado.
Allagamenti
Allagamenti dovuti all'acqua alta a Muggia, Trieste, Monfalcone, Grado e Marano Lagunare; altri allagamenti segnalati a Dolegna del Collio, Gemona del Friuli, Cassacco, Prata di Pordenone, Morsano al Tagliamento, San Canzian d'Isonzo, Tavagnacco. Alberi caduti a causa del maltempo a Torreano, Savogna, Monfalcone, Ronchi dei Legionari. Prosegue il monitoraggio della frana di Clauzetto sulla sponda destra del Rio Molino lungo la SP22 a monte della località di Mulinars; sono stati segnalati ulteriori smottamenti e cadute di massi a Dogna, Tarcento, Savogna. Il picco di marea a Grado è stato registrato alle ore 05:15 m con un valore eccezionale di 1,70 m (nel riferimento locale), mentre a Trieste si è registrato un valore massimo di 2,99 m (nel riferimento locale) superando il limite delle rive posto a 2,78 m nello stesso riferimento. Gli ondametri della rete regionale al largo di Grado hanno registrato altezze di onda significativa (mediata) di 3,2m e un picco massimo di 9,8m tra le 3 e le 6 della notte. I livelli del fiume Tagliamento, nonostante un incremento dovuto alle precipitazioni della notte, si mantengono al di sotto dei valori di guardia. A Lignano Sabbiadoro la spiaggia è sommersa dai detriti. La mareggiata ha causato danni anche a Muggia e al Lido di Staranzano.
I fiumi
Permane aperto il servizio di piena del Livenza. Il Meduna è in calo sotto i livelli di guardia in tutte le sezioni a monte della confluenza con il Livenza. Alla confluenza in località Tremeacque attualmente il livello è stazionario sopra il livello di guardia e nelle prossime ore si prevede un progressivo calo. Il Livenza a San Cassiano alle ore 12:30 ha un livello di 4,97 m, sopra il livello di guardia, attualmente in lento calo. In mattinata si è registrato un nuovo evento di piena dell'Isonzo, che ha fatto registrare un picco di portata alla sezione di Salcano (SLO) di 1621 mc/s alle ore 9.10; la piena è già transitata a Gradisca con un livello massimo di 8,27 m alle ore 12.15, superiore al livello di guardia, ma inferiore ai valori del giorno 3 novembre scorso. Il picco di piena dell'Isonzo a Pieris - San Canzian d'Isonzo è previsto nel primo pomeriggio.
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Il Gazzettino