Un giovane grifone dal peso decisamente fuori dal comune, ben 9,5 chilogrammi, è stato salvato delle acque del fiume Tagliamento in piena nella zona di Forgaria del Friuli...
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Curato e rifocillato, il giovane grifone si sta rimettendo in forze dopo la disavventura: se le avrà recuperate pienamente entro domenica 6 settembre verrà liberato in quella giornata, data di "Vivi e liberi di volare", manifestazione nel corso della quale vengono tradizionalmente reintrodotti in natura esemplari riabilitati alla Riserva e altre specie curate dal Cras-Centro recupero animali selvativi di Udine e Pordenone.
«Abbiamo eseguito tutti i controlli veterinari sull'esemplare - rende noto Luca Sicuro, presidente della Coop Pavees, che gestisce la Riserva -, che si sta appunto riprendendo. E' un grifone straordinario, perché pur essendo ancora giovane ha raggiunto un peso eccezionale: della sua esistenza non eravamo ancora al corrente. Adesso è stato inanellato, per poterlo seguire e riconoscere. In questo periodo - spiega poi - i giovani grifoni stanno lasciando i nidi per compiere i primi voli. Si tratta di una fase molto delicata, in quanto hanno ancora scarsa abilità e devono affrontare un ambiente sconosciuto, non più aiutati dai genitori che li hanno regolarmente riforniti di cibo fino a pochi giorni prima. L'avvicinarsi dell'autunno porta inoltre nuove difficoltà, legate al peggioramento delle condizioni meteorologiche: venti forti e piogge intense possono ostacolare il volo dei giovani rapaci, che con il piumaggio bagnato hanno difficoltà a spostarsi e si vedono a volte costretti ad atterrare in luoghi inusuali. Se non vengono ritrovati e recuperati difficilmente riescono a rialzarsi in volo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino