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UDINE - Un rio minore a Paularo (Udine) esondato, alberi caduti, un innesco di incendio boschivo a Lusevera per una pianta abbattutasi su una linea elettrica, acqua alta lungo la costa e il guado di Rauscedo sul torrente Meduna chiuso al traffico. Sono alcuni effetti al suolo registrati in seguito all'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Friuli Venezia Giulia. Una saccatura atlantica - spiega la Protezione civile - scendendo sul Mediterraneo ha attivato verso il nord-Italia un intenso flusso umido meridionale che ha anticipato il passaggio di un fronte freddo stamani.
Finora sono oltre 130 i mm rilevati sulle Prealpi Carniche e sulle Prealpi Giulie, fra i 10 e i 50 mm sulla pianura pordenonese, fino a 75 mm sulla pianura udinese, valori compresi fra 50 e 130 mm su gran parte del territorio montano, con nevicate oltre 1800-2000 metri di quota.
Nelle prossime ore possibile qualche rovescio temporalesco, più probabile sulle Prealpi, con quota neve in calo fino a 1400 metri circa. Alle 3.13 il fiume Tagliamento a Venzone aveva superato il valore di guardia di 1,90 metri raggiungendo il valore massimo di 2,80 metri alle 7. Si prevede che il picco di piena raggiungerà l'idrometro di Latisana attorno alle 21. A Grado l'acqua alta ha raggiunto un valore di picco di 1,37 mslm tra le 20.30 e le 21 allagando alcune vie cittadine. La situazione è stata costantemente monitorata dalle squadre comunali di protezione civile anche nei comuni di Muggia e Duino Aurisina (Villaggio del Pescatore).
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