Lo aspettano in chiesa per la messa, è svenuto in canonica: don Alessandro salvato dai fedeli

La chiesa di Reschigliano
CAMPODARSEGO - Lo aspettavano in chiesa per la prima messa del mattino, ma il sacerdote era in canonica, riverso a terra, privo di sensi, colpito da un malore. Da due settimane...

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CAMPODARSEGO - Lo aspettavano in chiesa per la prima messa del mattino, ma il sacerdote era in canonica, riverso a terra, privo di sensi, colpito da un malore. Da due settimane don Alessandro Azzalin, 74 anni, parroco di Reschigliano, è ricoverato all'ospedale di Cittadella dove dev'essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.

I FATTI
La mattina di mercoledì 20 aprile il sacerdote avrebbe dovuto celebrare la messa del mattino in chiesa. Ad attenderlo alcuni parrocchiani. Visto che i minuti passavano senza vederlo arrivare, un paio di donne hanno deciso di andare in canonica per capire il perché di quel ritardo. Entrate nella sala, hanno trovato don Alessandro steso a terra, immobile e privo di sensi. É stato subito dato l'allarme e in pochi istanti davanti alla chiesa è arrivata l'ambulanza che ha soccorso il prete e l'ha trasportato al pronto soccorso. Il sacerdote avrebbe avuto un malore pochi istanti prima di essere ritrovato, mentre si stava preparando per la celebrazione della messa.
Don Alessandro è legatissimo alla comunità di Reschigliano: un affetto grande e reciproco che negli anni è cresciuto sempre di più. Il suo improvviso ricovero ha colto tutti di sorpresa e questi sono giorni di grande apprensione e preoccupazione per la sua salute. In segno di vicinanza e di sostegno, nelle sere scorse sono state organizzate delle veglie di preghiera per lui.

LA NOMINA


Don Alessandro è stato nominato parroco di Reschigliano nel 1993 e fin dal suo arrivo ha portato una ventata di novità. Come, ad esempio, la realizzazione, in pochi anni, del nuovo patronato, per dare uno spazio adatto ad accogliere le attività dei giovani e dei gruppi che operano nella comunità. La parrocchia di Reschigliano, dedicata a San Daniele Martire, fa parte del Vicariato di Vigodarzere, insieme a Vigodarzere, Saletto, Tavo, Terraglione, Cadoneghe, San Bonaventura e Mejaniga. E in questi giorni, spetta a don Mirco De Gasperi, parroco di Mejaniga, occuparsi anche della chiesa di don Alessandro. «Don Alessandro è ricoverato all'ospedale in seguito ad un malore ed è ora in attesa di un'operazione delicata - scrive don Mirco - Lo accompagniamo con la nostra preghiera e vicinanza. Nel frattempo la vita pastorale della parrocchia di Reschigliano, che appartiene al nostro vicariato di Vigodarzere, è stata affidata alle cure di Mejaniga. Abbiate comprensione se in questo periodo mi vedrete un po' di corsa».
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Il Gazzettino