Malore, morto da solo in casa Giuseppe "Luciano" Mazzer: ritrovato il giorno dopo dai famigliari a terra con la mano sul cuore

Era stato il gestore del bar del centro di Visnadello e della macelleria in piazza

Malore, morto da solo in casa Giuseppe Mazzer: ritrovato il giorno dopo dai famigliari a terra con la mano sul cuore
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VISNADELLO/VILLORBA (TREVISO) - Si è improvvisamente sentito male nella serata di venerdì all’interno della sua abitazione. Probabilmente a causa di un infarto. E i familiari l’hanno trovato il mattino seguente riverso a terra, con una mano sul cuore. Se n’è andato così Giuseppe Mazzer, conosciuto anche come Luciano. Aveva 83 anni. La sua famiglia aveva gestito per anni il bar centrale e la macelleria nella piazza di Visnadello. Poi lui si era dedicato al lavoro di mediatore nell’ambito dell’import-export internazionale del bestiame e della carne. 

Malore, morto in casa: chi era Mazzer

Mazzer abitava in via Campagnola a Villorba. Proprio sul confine con la frazione di Spresiano. Ed è proprio questa la comunità che aveva sempre frequentato. Anche per il lavoro svolto dalla sua famiglia, era conosciuto un po’ da tutti. «Era ironico – ricordano ora i figli – sempre con la battuta pronta». Sul lavoro ha sempre operato con passione. L’attività l’aveva anche portato all’estero per diversi periodi. Da qualche anno era stato costretto a convivere con una patologia respiratoria. Ma il quadro sembrava essersi stabilizzato. Lo avevano confermato anche gli ultimi esami. Tanto che venerdì sera aveva detto che non c’era alcun problema a rimanere da solo per qualche ora. E purtroppo proprio in questo lasso di tempo è stato colto dal malore improvviso. «Poco prima era tranquillo», raccontano i figli. Aveva normalmente congedato una persona che si trovava con lui. Poi è successo l’irreparabile. Nessuno poteva immaginarlo. Nei giorni precedenti non c’era stato alcun segnale particolare. I problemi di salute sembravano sotto controllo. Giuseppe Mazzer lascia due figlie, Roberta e Francesca, tre nipoti, Jeannette, Cristopher, Vittoria, e tre pronipoti, Chloe e Santiago. La data dell’ultimo saluto è già stata fissata: il funerale verrà celebrato martedì mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Visnadello. Domani sera alle 20 nella stessa chiesa verrà recitato il rosario. La famiglia ha chiesto a tutti non fiori ma eventuali offerte da devolvere alla parrocchia.

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Il Gazzettino