Si accascia in pista a San Vito salvato dal cardiologo-sciatore

Un intervento in pista dell'elicottero del 118
L’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto: una combinazione favorevole non facile da replicare. Deve la vita al medico che lo ha soccorso, capendo subito che quel...

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L’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto: una combinazione favorevole non facile da replicare. Deve la vita al medico che lo ha soccorso, capendo subito che quel malore era di natura cardiaca e che non si poteva perdere nemmeno un minuto, F.S. triestino sessantenne impegnato con gli sci sulla pista Serpentina a San Vito di Cadore. È successo ieri a metà mattina nell’ambito del Primo Meeting distrettuale sulla neve del Rotary triveneto, organizzato in collaborazione con il club Cadore Cortina. Un fine settimana che oltre allo sci prevede anche momenti di incontro e confronto sull’impegno sociale del sodalizio. 

LA PAURA
E sulla pista Serpentina, classificata di media difficoltà, i soci, una quarantina, erano impegnati in una prova cronometrata così da testare le proprie capacità agonistiche. Nulla poteva far pensare che la giornata non fosse ideale per lo sci, mancava il sole ma la temperatura non era rigida come nelle mattinate precedenti. La prima discesa era stata completata senza nessun problema, durante la seconda invece il socio triestino ha accusato il malore. Immediato l’intervento di ben due medici, pure loro soci rotariani, presenti sul percorso. La fortuna ha voluto che uno dei due, il dottor Roberto Marini, sia un cardiologo di fama. Agenti sciatori della Polizia di Stato, presenti anche sulle piste di San Vito per il servizio di controllo e soccorso, sono intervenuti portando l’uomo alla base dell’impianto dove attendeva l’ambulanza. E in ambulanza è stato fatto subito un elettrocardiogramma e, letto il tracciato, è stato chiesto l’intervento dell’elicottero del Suem 118. In pochissimo tempo lo sfortunato sciatore dalle nevi di San Vito è stato elitrasportato al San Martino di Belluno e trattenuto in osservazione in cardiologia. 
IL PLAUSO

Il sessantenne triestino è attualmente ricoverato all’ospedale San Martino, ma se la caverà. Il soccorso da manuale, che ha permesso di stabilizzare il malcapitato e di inoltrarlo nel più breve tempo possibile verso l’ospedale, ha raccolto i plausi dei presenti. A Belluno sono andati nell’immediato anche i vertici del Rotary triveneto per sincerarsi delle condizioni del socio che, pur essendo uno sportivo, è stato vittima del malore. Lo specialista che lo ha soccorso è il cardiologo Roberto Marini, rotariano che lavora a Gorizia nell’Unità operativa di cardiologia del presidio ospedaliero, a Trieste, Grado e anche a Cortina: insomma l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento giusto. Il fine settimana sulla neve è stato promosso dal Rotary Club Trieste. L’evento si sviluppa fra Cortina d’Ampezzo e San Vito di Cadore con divagazioni a Borca, Vodo e Pieve. Fra i motivi anche la voglia di conoscere le nuove piste preparate per i mondiali di sci di Cortina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino