Malore in bicicletta dopo il lavoro: soccorso dai passanti, Daniele muore a 57 anni in ospedale

«Era l'uomo delle sfide complicate - lo ricorda con affetto la figlia Jessica - Era impegnato in un milione di cose, non si fermava mai»

Malore in bicicletta dopo il lavoro: soccorso dai passanti, Daniele muore a 57 anni in ospedale
CORDENONS - Un malore improvviso durante il giro in mountain bike, al termine di una giornata di lavoro. Daniele Bergamo, 57 anni, di Cordenons, l'altro ieri sera...

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CORDENONS - Un malore improvviso durante il giro in mountain bike, al termine di una giornata di lavoro. Daniele Bergamo, 57 anni, di Cordenons, l'altro ieri sera è stato soccorso in strada da una coppia che gli ha praticato il massaggio cardiaco fino all'arrivo dell'ambulanza.

Cosa è successo

Erano circa le 20, il mezzo di soccorso è ripartito da via Seduzza in sirena verso l'ospedale di Pordenone. Sembrava che la crisi fosse superata, come era già avvenuto in passato, ma poco dopo l'arrivo al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia il suo cuore si è fermato lasciando nel dolore la moglie Mirna, i figli Christopher e Jessica, la nipotina di sette anni che era il «suo gioiello». L'altra sera in via Seduzza è intervenuta anche una pattuglia della Squadra Volante per gli accertamenti richiesti in questi casi. È stata esclusa l'ipotesi di un incidente stradale o qualsiasi responsabilità di terzi. Il decesso è stato ricondotto a un probabile problema cardiaco, circostanza per la quale non sarà necessario disporre ulteriori accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria.

Il ricordo

Bergamo, originario di Cordenons, era un agente di commercio impegnato nel settore del mobile. La sua casa di via Pasch era anche il suo ufficio. Operava soprattutto all'estero. Con un clic raggiungeva la clientela sparsa in tutto il mondo, dalla Cina all'India, dalla Russia all'Africa. «Era l'uomo delle sfide complicate - lo ricorda con affetto la figlia Jessica - Era impegnato in un milione di cose, non si fermava mai». Ricorda un papà dalla battuta sempre pronta in qualsiasi situazione, capace di sdrammatizzare i momenti più difficili e di trovare le parole giuste anche nei momenti più critici. Era uno sportivo che amava stare all'aria aperta, amava le moto, le corse in bicicletta e fare lunghe passeggiate. In passato aveva fatto parte dello Sci club di Pordenone, con il quale era molto attivo. Sciava molto bene e aveva prestato servizio anche come volontario del soccorso sulle piste degli impianti sciistici di Piancavallo.


Il cordoglio

Daniele Bergamo era impegnato anche politicamente, aveva tante idee e gli sarebbe piaciuto lavorare per la sua comunità. «Faceva parte del nostro movimento - lo ricorda il sindaco Andrea Delle Vedove - Era un sostenitore della Lega, partecipava alle nostre riunioni ed era sempre propositivo. Si apprestava a fare la richiesta per impegnarsi come militante. Siamo profondamente dispiaciuti, ci siamo visti l'ultima volta il mese scorso. Aveva un grande senso civico ed era pronto a mettersi a disposizione della comunità». Il sindaco, molto addolorato, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia Bergamo insieme al segretario sezionale Claudio Pasqualini, ai consiglieri e a tutta la sezione della Lega.


La data del funerale sarà comunicata dai familiari nei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino