Stroncato a 86 anni dal caldo sulla strada a 200 metri da casa

SAN DONA' DI PIAVE Via Centenario, il luogo dove è morto Ferruccio Fontebasso
SAN DONÀ - È stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo a pochi passi da casa. A nulla è valso l’immediato intervento di due passanti che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SAN DONÀ - È stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo a pochi passi da casa. A nulla è valso l’immediato intervento di due passanti che hanno tentato di rianimarlo, anche con l’uso del defibrillatore. È stato forse il grande caldo a determinare la morte di Ferruccio Fontebasso, 86enne originario di Romanziol di Noventa di Piave, ma da anni residente a Mussetta di San Donà. La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di ieri. 


Sono circa le 11 quando l’uomo sta percorrendo, a piedi, via Centenario, probabilmente per rientrare nella sua abitazione dopo essere stato in centro. All’altezza degli incroci con via Noventa e via del Concilio, a circa duecento metri da casa, è improvvisamente crollato a terra, colto da un malore. Un giovane lo ha visto a terra e, dopo avere dato l’allarme, in accordo con il 118, ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Subito dopo è giunto un altro passante (sembra fosse un medico), intervenuto a sua volta. È stato utilizzato anche il defibrillatore che uno dei due è corso a prendere nella vicina farmacia.
Sul posto sono, quindi, giunti i sanitari del Suem 118 ma il personale medico non ha potuto che constatarne il decesso. Sono arrivati anche i carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia. C’era la necessità di accertare i fatti e verificare che non ci fosse stato l’eventuale coinvolgimento di vetture che magari non si erano fermate, ipotesi che però è stata esclusa fin dal primo momento. L’anziano è mancato per un malore, forse dovuto al gran caldo, particolarmente pesante nelle ore centrali della giornata. La salma è stata ricomposta nella cella mortuaria dell’ospedale Città del Piave. 


CHI ERA
Originario di Romanziol, risiedeva da solo a Mussetta di San Donà, a poca distanza dal luogo della tragedia. Fu assunto nel 1965 come disegnatore computista dai Consorzi di Bonifica Riuniti del Basso Piave. Fino al 2001, ovvero fino alla pensione, si occupò della contabilità interna del personale addetto alla manutenzione e dei mezzi d’opera, oltre alle istruttorie per il rilascio delle concessioni precarie sui beni demaniali in gestione al Consorzio. Viene ricordato per la sua professionalità e la sua riservatezza. 
Nei giorni scorsi la regione del Veneto, sulla base della qualità dell’aria contenente nell’ultimo bollettino emesso da Arpav, ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico, fino al 21 agosto.


EMERGENZA CALDO


Da parte sua l’Azienda sanitaria Ulss4 ha divulgato i consigli utili da seguire proprio in giornate particolarmente calde come quelle di questi giorni. Tra questi alimentarsi con pasti leggeri, con molta frutta e verdura, bere molta acqua; indossare indumenti leggeri, di colore chiaro. Preferire i tessuti naturali. Nelle ore più calde evitare di uscire e di fare attività fisica.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino