Malore improvviso, 32enne di Vazzola salvato dalla compagna con un massaggio cardiaco

Malore improvviso, 32enne di Vazzola salvato dalla compagna con un massaggio cardiaco
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VAZZOLA (TREVISO) - Salvato dalla prontezza di riflessi della compagna che, ieri mattina, 14 marzo, ha capito in un lampo che qualcosa non andava. Guidata, via telefono, dagli operatori del Suem ha praticato il massaggio cardiaco al padre dei suoi figli. E, molto probabilmente, la manovra è stata decisiva per assicurargli la sopravvivenza.


Tutto è successo ieri mattina a Vazzola e il dramma si è consumato in una manciata di minuti. La sveglia ha suonato, come sempre, verso le 6,30. I.B., che gestisce un bar a Visnà, si sveglia ma, di fianco a lei, non sente muoversi. È strano perchè M.T., 32 anni, è sempre il primo ad alzarsi. Si preoccupa e si accorge con terrore che l’uomo non dà segni di vita. Era già stato male nei giorni scorsi, ma il malessere non li aveva preoccupati. Avevano pensato a un’influenza o ai postumi di una cena un po’ troppo abbondante. Invece, erano le avvisaglie dell’infarto che lo ha colto, violentissimo, ieri all’alba.

Il massaggio cardiaco per salvare la vita al compagno

La donna, molto conosciuta in paese, si attacca al telefono e spiega agli operatori del Suem 118 quanto stava succedendo. Sono loro a impartirle le indicazioni per praticare il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Così, mentre un operatore sta al telefono con I.B. e le spiega, con calma ed estrema professionalità, che non deve avere paura ma deve agire in fretta, dall’altro lato viene organizzato il soccorso con l’elicottero. In quelle situazioni, infatti, ogni minuto in più può essere fatale al paziente. L’elicottero decolla dall’ospedale Ca’ Foncello e in brevissimo tempo i sanitari del Suem prendono in consegna il paziente, lo sottopongono a defibrillazione e lo trasportano all’ospedale trevigiano dove viene ricoverato, in prognosi riservata, nel reparto di Rianimazione cardiochirurgica. L’uomo ieri è rimasto stabile per tutta la giornata ed è tenuto sotto stretta osservazione medica. L’intero paese ha appreso immediatamente la notizia del salvataggio di un uomo così giovane, padre di due bimbi, di 1 anno e di 3 anni. Ieri mattina era anche riunita la giunta e tutti gli amministratori si sono interessati al dramma vissuto dalla famiglia. «So che la compagna ha dimostrato un gran sangue freddo. È stata capace di affrontare una situazione drammatica senza perdere la testa, restando lucida e contribuendo a salvare il suo compagno. A lui auguro di tornare a casa quanto prima per riunirsi ai suoi cari» ha detto il sindaco Giovanni Zanon.

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Il Gazzettino