TRENTO - «Sono affascinata da sempre dal capire cosa c'è dentro di noi a livello microscopico, da quando mi hanno diagnosticato la malattia a 12 anni. Se non lo...
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L'ateneo sta inoltre raccogliendo fondi per trovare terapie a malattie genetiche, con la campagna di crowdfunding sul correttore genomico, lanciata un anno fa. Tra i donatori anche l'imprenditore milanese Gino Del Bon: la sua nipotina ha una malattia genetica, la Sindrome di Cornelia de Lange, e lui - appena ha saputo della scoperta fatta a Trento, ha donato personalmente 336.000 euro. «La cosa più bella - ha sottolineato Del Bon - è stato vedere il laboratorio di Trento e questi giovani studenti e ricercatori con tanto entusiasmo. Allora mi sono detto: devo fare qualcosa».
La famiglia Della Libera invece ha creato l'associazione "Ogni giorno per Emma", che assieme all'associazione "Per il sorriso di Ilaria Montebruno", ha donato 345.000 euro per la campagna "Correttore genomico" all'ateneo trentino, che ora utilizzerà i fondi per studiare una possibile terapia per la malattia di Emma, ma non solo.
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Il Gazzettino