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DOLO - Il suo sorriso si è spento per sempre a soli 22 anni. Andrrea Calatoaie, ragazza di origine rumene che viveva a Dolo con la famiglia, è stata stroncata da una rara malattia che non le ha lasciato scampo. Comunità ortodossa, ma non solo, profondamente scossa ed addolorata per la morte della 22enne, avvenuta mercoledì 3 marzo, lasciando il padre Nicu, la mamma Vica e la sorella Claudia. Da tempo sofferente di una malattia rara, che nel tempo si è aggravata si è rivelata purtroppo senza possibilità di cure, era ricoverata da circa un anno alla Residenza Anni Sereni di Scorzè dove è stata amorevolmente seguita sino all'ultimo.
Papà Nicu cerca di darsi forza, nonostante l'immenso dolore di perdere una figlia: «Andrrea ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che avevano avuto modo di conoscerla, in particolare i compagni dell'istituto Maria Lazzari dove si era diplomata nell'indirizzo turistico».
Anche all'istituto tecnico Lazzari vi è grande commozione. Una docente che l'ha avuta per tutti i cinque anni la ricorda bene: «Era una ragazza molto seria, educata e rispettosa. S'impegnava al massimo per raggiungere il risultato scolastico che vedeva come un riscatto sociale. In precedenza avevo insegnato anche alla sorella maggiore». Aveva avuto l'impressione che soffrisse? «Aveva manifestato qualche problema durante l'ultimo anno, ma la malattia ha iniziato a farla soffrire in modo evidente subito dopo la maturità - prosegue l'insegnante -. Ero andata a trovarla anche in ospedale a Dolo. Poi è stata ricoverata anche al San Camillo del Lido ed anche in una struttura dell'Emilia Romagna. Ha attraversato due anni di grandi sofferenze. Quando ieri le sue compagne mi hanno chiamato per avvertirmi è stato davvero triste, un dolore che ha colpito tutti». Il funerale si svolgerà nella Chiesa ortodossa dell'ospedale di Mirano lunedì prossimo, 8 marzo, alle 10.30.
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