L'emicrania colpisce il 12% della popolazione. Su 1.300 pazienti trevigiani, l’80% sono donne. Percorsi di cura

L'emicrania colpisce il 12% della popolazione, i numeri di chi ne soffre nel trevigiano
TREVISO - L’emicrania è il tema dell’(H)-Open day promosso oggi, 31 gennaio, da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di...

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TREVISO - L’emicrania è il tema dell’(H)-Open day promosso oggi, 31 gennaio, da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. L’Ulss 2 aderisce all’iniziativa con la divulgazione di tre video informativi che verranno pubblicati, a partire da oggi con cadenza settimanale, sui social e nel sito web aziendale. I video sono dedicati all’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna ovvero nell’età fertile, in gravidanza e in menopausa: ne parlano la dottoressa Marianna Fortunato, la dottoressa Maria Teresa Rigoni e la dottoressa Carla D’Ascenzo, referenti del Centro cefalee, rispettivamente, dell’ospedale di Conegliano, Treviso e Castelfranco.

L'obiettivo 

Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare le persone sull’importanza del riconoscimento precoce dei sintomi dell’emicrania e, quindi, dell’accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura per una migliore qualità della vita dei pazienti. «Con quest’iniziativa ci poniamo l’obiettivo di sensibilizzare le persone su una patologia spesso sottovalutata – ha commentato il direttore generale, Francesco Benazzi - Si tratta di un’occasione per far conoscere alle donne i servizi offerti dai Centri cefalee dell’Ulss 2, riconosciuti come virtuosi nella presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale dei pazienti».

I numeri

L’emicrania è una patologia cronica che colpisce circa il 12% degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità rappresenta la terza malattia più frequente al mondo e la seconda più disabilitante, comportando pertanto un altissimo costo umano, sociale ed economico. Nonostante gli evidenti dati epidemiologici, l’emicrania è ancora percepita come “invisibile” da chi ne soffre. I tre Centri cefalee dell’Ulss 2 offrono percorsi, servizi, accesso a terapie farmacologiche innovative e proposta di metodiche non farmacologiche per la prevenzione e la cura del dolore emicranico. Nel corso del 2022 hanno preso in carico, complessivamente, 1.300 pazienti, l’80% dei quali donne. La donna cefalgica, in particolare emicranica, necessita di attenzioni clinico-terapeutiche specifiche nelle varie fasi del ciclo riproduttivo. La presa in carico nei Centri cefalee è fondamentale per l’approccio al trattamento farmacologico e non di tutte le cefalee femminili, nelle diverse fasi della vita della donna, con percorsi dedicati a momenti delicati come gravidanza e allattamento.

 

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Il Gazzettino