Verona. Cori razzisti e ululati contro Makoumbou al Bentegodi: «Oramai è un costume italico». Curva chiusa per due partite

Cori razzisti e ululati contro Makoumbou al Bentegodi: «Oramai è un costume italico»
VERONA - I cori e gli ululati razzisti di una parte del pubblico del Bentegodi Verona nei confronti di Antoine Makoumbou, giocatore di colore del Cagliari, non sono passati...

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VERONA - I cori e gli ululati razzisti di una parte del pubblico del Bentegodi Verona nei confronti di Antoine Makoumbou, giocatore di colore del Cagliari, non sono passati inosservati, e Claudio Ranieri, tecnico della squadra, ha voluto intervenire su questo argomento.

«I cori? Bisogna che chi comanda faccia qualcosa - le sue parole -, ancora a prendersela con il colore della pelle, il ragazzo (espulso, ndr) comunque ha sbagliato. L'espulsione ha cambiato l'inerzia della gara. Ma è stato un peccato sentire i cori contro Makoumbou, ormai è diventato un costume italico».

Il tecnico del Verona Marco Baroni, invece, non ha voluto fare commenti sugli ululati razzisti nei confronti del centrocampista congolese del Cagliari, uscito dal campo dopo il cartellino rosso per un fallo su Duda: «i cori contro Makoumbou? Non mi vorrei esprimere su questo», si è limitato a dire. 

A seguito dei fatti il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastandrea, ha stabilito che la curva sud inferiore dello stadio Bentegodi dovrà rimanere chiusa per le prossime due partite che l'Hellas giocherà in casa. Nel comunicato della lega di A che rende noti i provvedimenti del giudice sportivo viene anche precisato che «i collaboratori della Procura federale, posizionati in varie parti dell'impianto, riportavano, nella loro relazione, che tali cori venivano intonati da circa 1.000 dei 1.900 sostenitori della Soc. Hellas Verona occupanti il settore denominato Curva Sud Inferiore». Viene poi precisato che il provvedimento della chiusura del settore sarà scontato dal club perché il Verona era già stato sanzionato per il fatti del genere il 13 giugno scorso, con sospensione della pena. Essendo quindi recidivo dopo i fatti di ieri, la pena verrà applicata «come previsto dall'art. 28 comma 7 CGS».

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Il Gazzettino