​Antico, buono e bio, nasce l'associazione "Slow mais del Friuli"

Il mulino di Reana del Rojale
FRIULI VENEZIA GIULIA - Nasce l'associazione Produttori antichi mais friulani, realtà che conta una decina di agricoltori custodi delle antiche cultivar di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FRIULI VENEZIA GIULIA - Nasce l'associazione Produttori antichi mais friulani, realtà che conta una decina di agricoltori custodi delle antiche cultivar di granoturco a libera impollinazione tra cui rosso di Aquileia, socchievina, resiano, bianco perla friulano, pignoletto, dente di cavallo e cinquantino. Lo scopo del gruppo è dare impulso alla valorizzazione delle vecchie varietà che una recente ricerca del Dipartimento di scienze agroalimentari dell'ateneo di Udine ha caratterizzato geneticamente. Le dieci aziende producono con certificazione biologica


Anni di studi fatti in convenzione con l'Agenzia per lo sviluppo rurale, che raccoglie e conserva nella propria banca del germoplasma queste importanti sorgenti di agrobiodiversità, hanno dimostrato che si tratta di varietà con valori nutritivi, tra cui le proteine, molto più alti rispetto agli ibridi, con maggiore adattabilità al territorio; sono in grado di produrre farine di qualità più elevata. 

L'associazione, presieduta da Gianpaolo Chendi, ha già ricevuto molte richieste di adesione da una cinquantina di aziende coltivatrici in Friuli Venezia Giulia; il gruppo è aperto anche ai titolari di mulini e alle aziende come panifici, pastifici, birrifici, botteghe artigiane, cooperative e consorzi che utilizzano antichi mais friulani. L'invito a fare parte dell'associazione è rivolto pure ai ristoratori. Chendi vuole aderire alla rete nazionale Slow Mays che fa capo a Slow Food. A Slow Mays hanno aderito fino a oggi solo Lombardia e Piemonte. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino