Borgo Cavour, scattata la caccia al mago delle truffe

TREVISO - Per essere più convincente si presenta addirittura scalzo. In camicia e giacca ma senza scarpe. Si spaccia per un distinto professionista della porta accanto...

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TREVISO - Per essere più convincente si presenta addirittura scalzo. In camicia e giacca ma senza scarpe. Si spaccia per un distinto professionista della porta accanto rimasto chiuso fuori casa. Suona i campanelli e chiede qualche decina di euro per pagare il fabbro in modo da rientrare nel suo appartamento, con la promessa di restituire il debito. Mai dei soldi nemmeno l’ombra: è un raggiro architettato dal “mago” delle truffe. Lo stesso malvivente che nei mesi scorsi, con l’alias del maldestro avvocato Zuin, aveva battuto la zona di Casier, Preganziol per poi sconfinare nel Veneziano, lasciandosi alle spalle una lunga scia di truffati. Più di qualcuno ci è cascato nei giorni scorsi a Città Giardino, in Borgo Cavour. Qualcun altro, invece, insospettito nel vederlo tornare, ha capito le sue vere intenzioni e lo ha smascherato. Un residente lo ha inseguito e bloccato, costringendolo a farsi restituire i soldi. «Li ha sfilati da una busta piena di banconote, chissà quante persone ha truffato» è il commento che rimbalza di bocca in bocca, tra gli abitanti del quartiere. 


IL FILMATO

I residenti hanno chiamato le forze dell’ordine, polizia e carabinieri ma all’avvicinarsi delle sirene, il truffatore è scappato, scavalcando le recinzioni. Nella fuga però è stato filmato. Il video è già nelle mani degli inquirenti, che adesso stanno dando la caccia al sedicente professionista. Anche in città ha messo in atto la stessa tecnica già ampiamente collaudata altrove, fingendo di essersi chiuso fuori casa. Più di qualcuno, mosso a compassione di fronte a un inconveniente che potrebbe capitare a chiunque, ha messo mano al portafoglio. Del resto il truffatore, sfruttando le proprie doti attoriali, fa leva proprio sull’aspetto elegante e sui modi affabili per far cadere il muro di diffidenza alzato dalle sue potenziali vittime. 


I PRECEDENTI

Sui social nei mesi scorsi fioccavano le segnalazioni di residenti a cui il malvivente aveva cercato di darla a bere usando l’alias dell’avvocato Zuin. L’allerta correva sui gruppi Facebook e in più di qualche caso erano intervenuti anche i carabinieri ma al loro arrivo il truffatore si era già allontanato. «È uscito correndo dal condominio al civico 11, tutto affannato. Diceva che si era chiuso fuori casa, non aveva le chiavi di riserva e doveva pagare il fabbro per il lavoro che stava facendo per aprire casa - raccontava Ottavia D. sul gruppo Facebook di Dosson -. Dopo che gli abbiamo proposto di accompagnarlo a prendere le chiavi nel suo studio in centro, lui ha chiesto il prestito di 38,70 euro per il pagamento del fabbro chiedendo esattamente a che citofono e nome riportare i soldi. Li avrebbe lasciati nella buca delle lettere. Ovviamente più visto!». La residente non è l’unica a mettere in guardia i propri concittadini dalle insidie di questo specialista della truffa. Barbara G. ne forniva anche una descrizione: «Accento italiano, media statura, capelli corti». C’è chi a pronto a giurare che è “sulla piazza” da anni. «È sempre il solito che gira, un vero professionista della truffa - scriveva Monica Z. sui social -. È riuscito a fregarmi più di dieci anni fa 5 euro a San Zeno, dove abitavo. Fa il centro e le periferie e poi cambia regione. Racconta storie che sembrano vere, i classici casi fortuiti. E ti frega, sempre». 

 

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Il Gazzettino