Riapre il cantiere della scuola elementare Don Milani a San Zeno di Treviso bloccato per mafia

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TREVISO - «Finalmente dopo due anni e mezzo di stop legati ai problemi avuti dall’azienda che aveva vinto l’appalto, siamo ripartiti. Abbiamo aggiudicato nuovamente i lavori, affidati al gruppo Biasuzzi. E a settembre il cantiere riaprirà». Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici, si lascia alle spalle un capitolo a dir poco turbolento. Metà settembre, o anche prima, ripartiranno i lavori per l’ampliamento delle scuole primarie Don Milani a San Zeno. È il cantiere più tribolato della città: a gennaio 2021 un’interdittiva anti mafia, firmata dall’allora prefetto Maria Rosaria Laganà, aveva inchiodato l’azienda che si era aggiudicata i lavori mentre il Comune aveva immediatamente stracciato il contratto. Ci sono voluti mesi per rifare tutto, compresa una revisione dei costi dovuta all’aumento dei prezzi delle materie prime. Poi è stato necessario bandire un altro appalto e trovare un nuovo costruttore. «Adesso è tutto a posto, a settembre si parte», sottolinea Zampese.


IL CANTIERE
Il progetto prevede “l’ampliamento del plesso scolastico Don Milani destinato a scuola primaria a partire dalle opere realizzate fino al momento del recesso contrattuale”, si legge nella relazione tecnica che certifica l’avvio dei lavori. Il costo dell’opera sarà di 2,6 milioni di euro. “L’ampliamento prevede la realizzazione di un nuovo atrio, il locale di presidio degli operatori scolastici, il refettorio con i relativi locali accessori quali servizi igienici per gli studenti, lo spogliatoio ed i servizi del personale addetto alla distribuzione dei pasti ed una dispensa, la nuova palestra dotata anche di un accesso separato e quindi utilizzabile anche per lo svolgimento di attività extra-scolastiche, due spogliatoi, due depositi per attrezzi ginnici e un locale tecnico”. L’edificio verrà praticamente ricostruito, scelta fatta dopo aver considerato che lavorare sull’esistente sarebbe costato di più e avrebbe comportato scelte tecniche più complicate. “Il costo complessivo dell’opera - continua la relazione - ammonta a 2.648.000 euro. I prezzi unitari sono derivati dal prezzario della Regione Veneto e adattati al tipo e all’entità dell’intervento e all’ubicazione del sito. Per alcune lavorazioni sono stati chiesti preventivi alle ditte fornitrici dei materiali o specializzate in tali opere”. Dopo uno stop così lungo, Ca’ Sugana ha chiesto all’azienda di procedere speditamente nella speranza che non si verifichino altri imprevisti. Da contratto i lavori dovranno essere ultimati entro un anno.


LA SCUOLA MATERNA


In questi giorni sono anche stati assegnati i lavori per rendere più sicura la scuole per l’infanzia San Bartolomeo. Qui il settore Lavori Pubblici ha previsto un completo rinnovo delle misure anti incendio per aumentare la sicurezza di tutto il complesso. L’importo dei lavori, che partiranno dalla prossima settimana, è stato stimato in 70mila euro. Anche in questo caso è stato chiesto all’azienda di procedere celermente: per rifare gli impianti sono stati concordati 85 giorni di tempo.
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Il Gazzettino