Covid, otto maestri di sci bellunesi contagiati al corso sul ghiacciaio in Francia

Maestri di sci durante una lezione
BELLUNO - Contagiati in Francia durante il corso per diventare maestri di sci, organizzato dal Collegio dei maestri del Friuli Venezia Giulia. Della delegazione facevano parte...

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BELLUNO - Contagiati in Francia durante il corso per diventare maestri di sci, organizzato dal Collegio dei maestri del Friuli Venezia Giulia. Della delegazione facevano parte anche 13 bellunesi, 8 quelli che hanno contratto il virus. In totale sono poco meno di una ventina i giovani allievi che sono risultati positivi nella giornata di venerdì al corso organizzato a Les Deux Alpes, in un ghiacciaio a tremila metri nella Savoia francese, e che sono rientrati nella stessa giornata mettendosi in isolamento.


IL CORSO
È stato lo stesso Collegio regionale maestri di sci del Fvg, ieri mattina, a diffondere la notizia. All’appuntamento stavano partecipando complessivamente un’ottantina di persone, tra allievi e istruttori, provenienti da diverse regioni italiane. Una trentina, almeno fino a ieri pomeriggio, i casi di positività. Tra questi sedici riguardano giovani delle province di Pordenone e Udine. Si tratta di ragazzi con un’età compresa tra i 19 e i 20 anni. Una decina invece i ragazzi della provincia di Belluno, due di Padova e uno della provincia di Venezia. Alcuni allievi maestri di sci avevano manifestato malessere e sintomi, tra cui alcuni anche febbre, e si sono quindi sottoposti al test rapido che ha riscontrato la positività al virus. «La terza fase del modulo tecnico di formazione dedicata al freestyle - ha spiegato il responsabile della formazione del Collegio, Alessandro Pandolfo - è stata quindi immediatamente interrotta e si è subito organizzato il ritorno». Un rientro anticipato, visto che il corso doveva terminare il giorno successivo e il rientro era stato previsto per la giornata di sabato. Il gruppo era partito domenica scorsa. «Nonostante le misure prese in ingresso - ha aggiunto il responsabile della formazione - ovvero il test negativo, la certificazione di avvenuta vaccinazione e i green pass, oltre all’utilizzo da parte di tutti i partecipanti dello stesso albergo per creare la cosiddetta “bolla”, non siamo riusciti ad arginare il fenomeno pandemico presente evidentemente nella località francese». C’è da sottolineare che tanti tra i giovani partecipanti avevano effettuato la prima dose del vaccino. Vi è poi il caso di due persone - un istruttore e una allieva - che sono risultati positivi pur avendo completato il ciclo vaccinale con entrambe le dosi.


IL RIENTRO


«Al corso - ha precisato ancora il responsabile della formazione - partecipavano 73 allievi maestri di sci, di cui 38 provenienti dal Friuli Venezia Giulia. Al momento sono 16 i regionali risultati positivi su una trentina di contagi riscontrati finora». Gli allievi sono già rientrati nelle loro abitazioni con mezzi propri, mentre un positivo è rimasto in Francia. Tutte le persone che hanno partecipato alla formazione si trovano ora in isolamento, aspettando indicazioni dalle Aziende sanitarie. La prima positività «era stata riscontrata - conclude Pandolfo - venerdì in tarda mattinata: a quel punto il corso è stato sospeso e i partecipanti sono stati rimandati a casa». I primi a rientrare erano stati alcuni allievi della provincia di Belluno che hanno avvisato il Dipartimento di prevenzione. «Anche noi abbiamo in corso il corso - ha spiegato il presidente del collegio veneto dei maestri di sci, Luigi Borgo, ma tra i nostri non ci sono stati fortunatamente contagi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino