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NOALE - Un avvio di anno scolastico complicato per la scuola elementare di Moniego, che in questi giorni è chiusa per accertamenti sanitari. Alla base c'è una positività al covid: un solo caso, inizialmente, ma particolarmente sfortunato. Si tratta infatti di una delle insegnanti che aveva appena partecipato a una riunione insieme a tutte le sue colleghe. Motivo per cui è scattata, per precauzione, la verifica non solo su tutto il personale ma anche sui 90 alunni di tutte le classi. Un centinaio i tamponi effettuati, tra i quali è emerso un solo altro caso di positività: un alunno che per fortuna è asintomatico e sta bene, così come non sembrano essere gravi le condizioni di salute dell'insegnante.
LA RIUNIONE
Il problema è emerso alla fine della scorsa settimana. Una delle 7 insegnanti di ruolo (in tutto sono 9, compresa una supplente e una docente di sostegno) non si sentiva molto bene e dagli accertamenti ha scoperto di essere positiva al Covid19. «La docente aveva però partecipato a una riunione alla quale erano presenti tutte le altre colleghe» spiega il sindaco di Noale, Patrizia Andreotti, che ha seguito la vicenda confrontandosi con la dirigente scolastica, Francesca Bonazza. «La riunione però è durata più di un quarto d'ora e si è svolta in uno spazio chiuso nel quale non era possibile garantire i due metri di distanziamento - aggiunge Andreotti - Il contatto stretto per in tempo prolungato ha quindi richiesto qualche accorgimento».
DIDATTICA A DISTANZA
Per limitare i disagi, la scuola si sta quindi organizzando per provare ad attivare la didattica a distanza, piano B che quest'anno si sperava di scongiurare ma che in casi estremi come questo può rivelarsi comunque necessario. Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo giro di tamponi e all'inizio della prossima settimana, se la negatività sarà confermata, le lezioni in presenza ricominceranno. Si attende invece, mentre la scuola dialoga con l'Ulss 3, di capire quando potranno rientrare a scuola gli alunni della classe nella quale si è registrato il caso di tampone positivo: probabilmente per loro il periodo di lezioni da casa si prolungherà di un'altra settimana. Una vicenda che, come chiedono i genitori alle prese con questo guaio di inizio anno, si spera non si ripeterà più. «La dirigente ha deciso di intervenire solo per precauzione - conclude il sindaco - Ma a scuola tutte le procedure di sicurezza si svolgono regolarmente». Non si sa se gli insegnanti, compresa la docente risultata positiva, siano vaccinati, ma dalla dirigenza assicurano che viene regolarmente controllato il green pass, senza il quale il personale non potrebbe accedere. All'inizio dell'anno scolastico dal Comune avevano inoltre specificato che non si registravano problematiche particolari per quanto riguardava il green pass e la vaccinazione del personale scolastico.
Il Gazzettino