Addio alla maestra Alessandra: il male l'ha stroncata dopo 2 anni di battaglie

Alessandra Tonello
SACILE - Alessandra Tonello sapeva conquistare a prima vista chiunque la conoscesse per il suo sorriso, una carica di ottimismo che ha mantenuto fino agli ultimi giorni,...

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SACILE - Alessandra Tonello sapeva conquistare a prima vista chiunque la conoscesse per il suo sorriso, una carica di ottimismo che ha mantenuto fino agli ultimi giorni, quando il male ricomparso due anni fa non le ha concesso altre riprese. Così la ricorda la collega Roberta, che per 5 anni ha condiviso momenti di impegno scolastico nella scuola primaria Grazia Deledda di Sacile. Poi il lavoro le aveva separate: Alessandra aveva insegnato all'Istituto comprensivo sud di Pordenone e Roberta alla "XXXI Ottobre" di San Odorico. Ma la scomparsa dell'insegnante pordenonese, 52 anni, lascia nel dolore una intera comunità che si stringe attorno al marito Davide Brusadin, al figlio Raul, alla madre Paola e al papà Giorgio, apprezzato e stimato chirurgo per tanti anni in servizio alla Chirurgia dell'ospedale di Sacile, poi all'ospedale di San Vito.


IL RICORDO
La vita non è stata generosa con Alessandra che, dopo aver completato gli studi all'istituto magistrale e conseguito il diploma di insegnante elementare, ha iniziato come tante giovani sacilesi l'attesa dell'agognato posto di insegnante elementare. «Ed è stato proprio in attesa della prima cattedra - ricorda ancora Roberta - che ci siamo conosciute. È stato al doposcuola che le suore di Maria Bambina da anni organizzavano a Palazzo Carli per gli alunni sacilesi che avevano bisogno di un aiuto. Sono stati cinque anni intensi, nei quali la nostra amicizia si è consolidata ed è diventata qualche cosa di più: stima reciproca, aiuto nei momenti di bisogno». Poi è arrivato il concorso che ha aperto ad Alessandra da subito la strada dell'insegnamento. «Il caso ha voluto - ricorda ancora Roberta - che dopo poco ci siamo ritrovate nella stessa scuola primaria, la Grazia Deleddda, dove abbiamo condiviso cinque anni di amicizia, di impegno, di gioie e qualche momento meno bello, ma Alessandra mi incitava a non lasciarmi prendere dallo sconforto».
LA BATTAGLIA

Poi le strade delle due insegnanti si sono divise: Alessandra si è trasferita all'Istituto comprensivo di Pordenone sud dove tuttora era insegnante di ruolo. La malattia Intanto era in agguato: un primo segnale oltre 10 anni con Alessandra, combattente nata, che ha affrontato con grande determinazione le cure, non rassegnandosi mai, tanto che superato la malattia ha ripreso animata dal suo proverbiale ottimismo l'insegnamento. Due anni fa la malattia si è ripresentata e ha minato via via la resistenza dell'insegnante, senza comunque vincerne il grande desiderio di vivere. Tanta era la sua forza d'animo che «progettava - ricordano alcune ex colleghe - di riprendere l'insegnamento. Purtroppo non è stato così e ora non ci resta che esprimere il nostro dolore e stringerci attorno ai suoi cari».
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Il Gazzettino