Deborah, mamma di 3 bimbi, uccisa dal tumore a 31 anni

Deborah Cinquemani col marito
GIAVERA - Due comunità, Giavera e Sacile in lutto per Deborah Cinquemani, mamma di 31 anni morta per un tumore raro. Di Sacile era originaria e lì, subito dopo il...

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GIAVERA - Due comunità, Giavera e Sacile in lutto per Deborah Cinquemani, mamma di 31 anni morta per un tumore raro. Di Sacile era originaria e lì, subito dopo il diploma, aveva iniziato a lavorare nella tabaccheria gestita dal papà Leo. A Giavera, invece, si era trasferita negli ultimi anni, dopo il matrimonio con Rosario Pompeo, calabrese di origine, incontrato nel 2011. Con lui aveva avuto tre figli, i gemelli Leonardo e Francesco e Maria Pia, la più piccola. Un nido di amore e di serenità fino a quando non è arrivata la malattia a distruggere ogni sogno e progetto, portando via quella mamma dolce e sorridente, dedita alla famiglia, a soli 31 anni. I primi problemi di salute per Deborah sono cominciati nel 2018 per le conseguenze di un incidente stradale. Nel 2019, poi, si è presentato un dolore al piede, che non cessava mai. Per questo Deborah si è sottoposta a una serie di controlli volti a capire il motivo di quel dolore. La diagnosi è stata terribile: era stata colpita da un tumore maligno del tritone, un rarissimo male incurabile che colpisce i tessuti molli. La malattia era ormai in stato avanzato e ogni tentativo di salvarla è risultato inutile. Deborah negli ultimi tempi è stata ricoverata all'hospice Casa dei gelsi dove è stata seguita con amore e dedizione dal marito, che le ha fatto sentire la propria presenza affettuosa fino all'ultimo respiro. Ora, per l'uomo il compito difficilissimo di far crescere tre frugoletti senza la loro mamma. Per i suoi genitori lo strazio di perdere una figlia. «Anche io ho un angelo lassù» ha scritto nei giorni scorsi il papà Leo. Un modo dolce e commovente per reagire alla scomparsa di Deborah, che continuerà comunque a vivere nel cuore di tutti e nel volto dei suoi bambini. Di lei chi la conosceva ricorda lo splendido sorriso: quello di una donna che viveva per la propria famiglia guardando al futuro. Prima che il male si abbattesse sul suoi sogni e su quelli di chi le stava accanto.


«Sarai sempre e comunque una mamma e una moglie stupenda», le ha scritto un'amica dopo aver ricevuto la terribile notizia. E questa è l'immagine di sé che Deborah ha lasciato anche a Giavera, in chiunque l'abbia conosciuta. 
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Il Gazzettino