Giornata del Made in Italy, Federmoda Treviso: «Serve un patto di filiera per tutelare la produzione». Prodotti falsi, giro d'affari da 500 miliardi

Giornata del Made in Italy, Federmoda Treviso: «Serve un patto di filiera per tutelare la produzione». Prodotti falsi, giro d'affari da 500 miliardi
TREVISO - Giornata nazionale del Made in Italy, anche Federmoda Treviso ha aderito alla campagna nazionale contro il falso. La presidente Beatrice Paludetti: «Serve un...

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TREVISO - Giornata nazionale del Made in Italy, anche Federmoda Treviso ha aderito alla campagna nazionale contro il falso. La presidente Beatrice Paludetti: «Serve un patto di filiera per tutelare la produzione veneta e trevigiana». La contraffazione dei prodotti della nostra penisola genera ogni anno nel mondo un giro d'affari di 500 miliardi di euro.

Tra le iniziative di sensibilizzazione contro il mercato dei prodotti contraffatti, c'è un decalogo (dal titolo "Compra originale. Made in Italy? Sì, grazie. Compri falso? No perché...) con dieci consigli pratici per evitare di cadere in un acquisto non consapevole e solo apparentemente a buon mercato: dalla comprensione del codice doganale alle diciture necessarie nelle etichettature. Gli opuscoli verranno distribuiti in tutti i negozi associati. 

«Il tema del falso e della contraffazione riguarda tutti noi: sia chi vende sia chi compra - spiega la presidente Paludetti - e rappresenta un mercato di notevoli dimensioni. Oggi più che mai è opportuno riflettere come, accanto al ruolo essenziale dei produttori italiani della moda, sia cruciale anche quello dei negozi che selezionano, propongono e diffondono quella moda ai consumatori locali, quali garanti della tradizione sociale e culturale dell’eleganza e del buon gusto. Auspico che, con il supporto delle istituzioni, si giunga a un “patto di filiera” che valorizzi congiuntamente la produzione autenticamente italiana, e in particolare quella dei suoi distretti veneti e trevigiani, e una distribuzione capace di veicolarla con una presenza competente, vivace e affidabile nelle comunità».

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Il Gazzettino