Macroarea produttiva: Amazon pronta a lasciare, Ikea in forse

Macroarea produttiva: Amazon pronta a lasciare, Ikea in forse
ARQUÀ POLESINE - Non c'è pace per la macroarea produttiva di Arquà Polesine e Villamarzana. La giunta arquatese ha deciso di annullare il Piano per gli...

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ARQUÀ POLESINE - Non c'è pace per la macroarea produttiva di Arquà Polesine e Villamarzana. La giunta arquatese ha deciso di annullare il Piano per gli insediamenti produttivi (Pip). A rendere ancora più clamoroso un provvedimento che già di per sé avrebbe fatto notizia, è il fatto che la decisione presa dal sindaco Chiara Turolla insieme al vice Simone Altieri e all'assessore Luigina Rossi, è datata mercoledì 6 dicembre, vale a dire il giorno prima dell'incontro svoltosi in Prefettura dove, tra le altre cose, si era parlato di Ikea e di quelle che potevano essere le novità legate all'insediamento del colosso svedese nella macroarea da 1,5 milioni di metri quadrati.


STUPORE
«Giovedì 7 siamo stati convocati dal prefetto Enrico Caterino, il quale, insieme al suo vice Carmine Fruncillo e al direttore territoriale di Confindustria, Massimo Barbin, aveva avuto garanzie dal sindaco Chiara Turolla sul completamento delle opere di urbanizzazione - racconta il sindaco di Villamarzana, Claudio Gabrielli - Turolla, pur avendo approvato il giorno prima una delibera che di fatto va a eliminare tutto quanto fatto sin qui nella macroarea, non ci ha riferito nulla. Anzi, si era detta disponibile a spendere i 930mila euro della polizza fidejussoria escussa nel 2015: non era vero. Nel frattempo il mio Comune ha già speso 850mila euro per completare tutta la zona di competenza e altri 70mila sono stati messi nell'avanzo di bilancio, in previsione di lavori da effettuare la prossima primavera»...
 
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Il Gazzettino