TREVISO La chiusura definitiva del Basilico in piazza San Vito e la riapertura dell'ex caffè Venturato ora venduto alla famiglia De Checchi a Porta San Tomaso....
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BAR E RISTORANTI
«È un momento di cambiamenti nel settore della ristorazione - assicura Paolo Zatta, che con la società Carpe Diem gestisce alcuni dei più consistenti movimenti commerciali in centro storico - e la vera scommessa sarà gestire i primi freddi. Quando i plateatici si svuoteranno e si dovranno fare i conti con le piccole metrature nel cuore della città». Gli ultimi rumors danno per definitiva la chiusura del Basilico: la vertenza tra proprietà e ultima gestione è ancora aperta. Al momento è tutto fermo: falliti anche diversi tentativi di portare in piazza San Vito una pizzeria gourmet. Novità invece a San Tomaso: il Caffè Venturato, chiuso già in epoca pre-Covid, è stato rilevato dalla famiglia De Checchi. Mentre il panificio in borgo Treviso, sempre della stessa proprietà, perde la caffetteria e si concentrerà più sul food. Ivo Colomberotto, titolare dell' ex hamburgheria più macelleria in Borgo Treviso si avvia ad aprire in via San Leonardo una macelleria dedicata unicamente agli amici a quattro zampe. «L'inaugurazione sarà il 5 ottobre in quella che era un'ex macelleria - conferma Colomberotto - proponiamo prodotti per cani solo biologico, in diverse combinazioni di carne e verdura. Non mancheranno neppure i dolci di compleanno per i cani».
ZONA EDISON
In vicolo Rialto, dove un tempo c'erano le vetrine di Cacciolato, aprirà la prossima settimana Ca' Foresto. Un casoin di target alto con degustazione e vendita dei prodotti del marchio Ca' Foresto. L'operazione vede coinvolti l'avvocato Sergio Calvetti e Stefania Fiorotto. Si attende inoltre la riapertura dopo il restyling del Tocai. La società Risto ha rilevato il locale dalla Food Invest dell'imprenditore Pierluigi Bonaldo; la società fa riferimento a Rdh, holding sviluppata da Alberto Gajo, con imprenditori anche attivi nel settore della ristorazione, da Alessandro Arboit ad Alberto Zoppè, e Alessandro Laurenzana. Il nuovo Tocai sarà affidato a Zoppè, come già il chiosco sulle mura. Poco più avanti, all'ex Timberland di vicolo XX settembre, si stanno muovendo le trattative per l'apertura di una pasticceria che sfrutterà il plateatico che guarda sul retro e affaccia nella piazzetta del Gustolia. Anche al Quartiere Latino novità golosa: al posto di Grom aprirà entro l'autunno Matassa, che propone vendita e degustazione di pasta fresca e sarà gestita da Federico Antoniazzi, ex dirigente Coin. Altra apertura attesa è quella di Etto, che sorgerà in via Sant'Agostino, nei locali dell'ex panificio, e avrà come grande protagonista la pasta. La nuova avventura di Michele Pozzobon, già anima di Burici, La Colonnetta Mr Poke e del B&B Little charming house, è un locale dove a far da padrone sarà la pasta artigianale.
CURA DELLA PERSONA
Un altro arrivo importante, sempre targato Zatta, è quello di Drogerie Markt. Il colosso tedesco sbarcherà nei locali di Guess proprio di fronte a Tigotà e Coin. Quasi completamente fermo il settore abbigliamento: si segnala l'apertura, sabato prossimo, di Nanà in Calmaggiore, con una mini sfilata proprio di fronte al Battistero.
SIGNORVINO
Il gruppo Calzedonia sta cercandouno spazio adeguato per Signorvino, nuovo concept che alla vendita delle bottiglie abbina degustazioni e piccola ristorazione. «In questo momento - conferma Zatta - c'è una ricerca spasmodica di cicchetterie e pizzerie in centro città. La vera scommessa sarà la stagione invernale. Oggi gli esercizi lavorano essenzialmente con i plateatici. Le analisi segnalano che oggi i due locali che fanno il fatturato maggiore sono il Bar Centrale di Silea e il Cafelart di Paese. I prossimi mesi ci diranno se il centro storico sia ancora trainante o, per le limitazioni legate agli spazi, la periferia potrà essere preferita». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino