PORDENONE - Era una colonna degli scout di Pordenone e grazie soprattutto a lei era nato nel capoluogo del Friuli Occidentale il primo gruppo interamente femminile. La città piange Lidia Asquini, morta a 76 anni nel tardo pomeriggio di sabato. Da tempo stava lottando contro una malattia che alla fine non le ha lasciato scampo. Lidia Asquini era un personaggio noto soprattutto nel mondo dello scoutismo locale e della parrocchia del Sacro Cuore, di cui è stata una delle colonne portanti nel corso dei molti anni di impegno in prima persona.

Aveva ricoperto anche il ruolo di capogruppo degli scout di "Pordenone 3", contribuendo appunto a formare il primo gruppo al femminile della storia dello scoutismo pordenonese.
Di mestiere Lidia Asquini faceva l'assistente sociale e aveva dedicato una parte della sua vita anche al volontariato, in special modo al fianco della Caritas diocesana di Pordenone e del gruppo missionario che fa parte della parrocchia del Sacro Cuore.

Lidia Asquini lascia il marito e i tre figli Giovanni, Filippo e Anna. Era sposata con Carlo Sartor, vertice della tipografia pordenonese. I funerali saranno celebrati nella chiesa del Sacro Cuore.