Lusia. Raccolta fondi per realizzare "il giardino dei bambini"

Lusia. Raccolta fondi per realizzare "il giardino dei bambini" - Foto di congerdesign da Pixabay
LUSIA (ROVIGO) - Pensa a un giardino speciale che stimoli i sensi dei più piccoli l'organizzazione no profit Faedesfa, che lancia una raccolta fondi per realizzare...

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LUSIA (ROVIGO) - Pensa a un giardino speciale che stimoli i sensi dei più piccoli l'organizzazione no profit Faedesfa, che lancia una raccolta fondi per realizzare l'ambiente educativo all'aperto nella scuola dell'infanzia "San Giovanni Bosco" di Lusia.


Il progetto "Il giardino dei bambini" riguarda l'area verde dedicata ai bambini che frequentano il nido integrato nell'ambito dei servizi educativi, quindi mirata ad accogliere bambini fino ai 3 anni. Dal 2021 l'associazione porta avanti il progetto Scuola Inclusiva grazie al quale due istituti scolastici polesani possiedono un'aula inclusiva adatta all'apprendimento di tutti i bambini.


ILPROGETTO
«Vorremmo ricambiare il supporto che la scuola San Giovanni Bosco ci ha dato in questi 11 anni di attività con la realizzazione di questo giardino educativo, che potremo realizzare solo col sostegno delle persone che ci aiuteranno con le donazioni», spiega il presidente di Faedesfa Andrea Pezzuolo. Per farlo è stata attivata una raccolta di fondi sulla piattaforma Ginger all'indirizzo www.ideaginger.it/progetti/il-giardino-dei-bambini.html. «Il nostro obiettivo è trasformare il giardino educativo in un luogo ancora più accogliente, dove i bambini possano divertirsi, mettersi alla prova e imparare gradualmente ad affrontare i rischi in modo autonomo», spiega Marina Faedo.


Chiunque potrà donare e contribuire al progetto che ipotizza la creazione di diverse aree da realizzare in tre fasi. Si parte con la raccolta dei 4mila euro necessari per realizzare un soffice prato, un'area di scavo in cui i piccoli possano toccare fango e terra, una dedicata ai giochi di costruzione con legni, sassi e rami, una zona dedicata al gioco simbolico in cui i bambini potranno costruire capanne utilizzando materiali naturali o di recupero e un'area destinata a diventare un orto o un "giardino degli odori. Insomma, un piccolo orto per l'infanzia da zero a tre anni nel paese degli orti, terra dell'insalata di Lusia Igp. Ma il progetto va oltre con la seconda e terza tranche, che richiederanno 3mila euro ciascuna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino