LUSIA - Una giovane donna gli ha buttato le braccia al collo, ma il suo abbraccio era tutt’altro che d’affetto: quando si è allontanata aveva nella sue...
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Il copione si è riproposto anche lo scorso 12 febbraio. Il 72enne polesano si trovava in provincia di Padova, a Sant’Urbano, e più precisamente nella frazione di Ca’ Morosini, quando una donna, dopo averlo avvicinato, lo ha abbracciato con una scusa, sfilandogli poi il Rolex.
L’anziano ha poi denunciato il tutto ai carabinieri e nei giorni scorsi, dopo aver raccolto diverse testimonianze ed aver fatto passare in rassegna gli elenchi fotografici, i militari della stazione di Lendinara, che si sono occupati delle indagini, sono riusciti ad avere il riscontro che serviva per arrivare al riconoscimento senza ombra di dubbio di una donna, una 35enne di origini romene, con numerosi precedenti per furti di ogni tipo, che è stata quindi denunciata a piede libero per furto con destrezza.
Proprio nel giorno di San Valentino, i carabinieri di Rovigo sono riusciti ad arrestare una delle specialiste di questo tipo di furti, Carmen Radu, 33 anni, di origini romene, a carico della quale un anno fa era stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per due furti con destrezza di preziosi orologi Rolex commessi nel novembre 2017 proprio in provincia di Milano. Fatti del genere sono purtroppo avvenuti di frequente anche in Polesine. L’ultimo in ordine di tempo, a Rovigo, risale al primo maggio scorso, con la responsabile già individuata e denunciata dai carabinieri il mese successivo: una 25enne già nota alle forze dell’ordine, anche lei di origini romene, formalmente residente in provincia di Verona, riuscita a far perdere le proprie tracce evadendo dagli arresti domiciliari cui era già sottoposta. Il problema, infatti, non è solo o soltanto identificare le autrici dei furti, ma anche di riuscire a rintracciarle. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino