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TREVISO - La luminarie natalizie ci saranno, ma non resteranno sempre accese. Anche durante le feste, verranno spente la notte oltre che durante il giorno, durante le ore di luce. Risplenderanno dall'imbrunire fino, probabilmente, a mezzanotte. Ma gli orari devono ancora essere ben concordati. Questo l'accordo preso tra l'amministrazione comunale e le associazioni di categoria per da una parta salvare il Natale e la sua magia e, dall'altra, tenere sotto controllo la spesa per l'energia che sta costringendo anche l'amministrazione comunale a fare i salti mortali. Inoltre, come lo scorso anno, l'allestimento della città verrà affidato a un unico soggetto, che si dovrà occupare di progettare la distribuzione delle luci natalizie oltre che della loro installazione, attraverso un bando che si è chiuso la scorsa settimana. Gli uffici adesso stanno esaminando le domande arrivate e, nel giro di pochi giorni, affideranno l'incarico. Quindi il Natale trevigiano potrà iniziare, anche se a scartamento ridotto.
LA DECISIONE
La parola d'ordine a Ca' Sugana, in questo Natale 2022 dominato dalla crisi e dai costi impazziti, è sobrietà.
L'ACCORDO
«Abbiamo iniziato un discorso generale sul Natale con le categorie e, per quanto riguarda le luminarie, soprattutto con i commercianti - conferma De Checchi - e alla fine di questo giro di confronti abbiamo deciso di uscire con una gara per affidare un progetto unico di illuminazione. Ci sono stati dei partecipanti che saranno selezionati e il vincitore dovrà poi realizzare l'opera. Pe noi è importante dare un segnale di festa in vista del Natale, stimolare il turismo aiutando così commercianti, imprese e residenti, ma sempre con la sobrietà che deve accompagnare un momento difficile come questo. Quindi le luminarie ci saranno, ma resteranno accese solo in alcune ore del giorno per ottenere un risparmio energetico. È necessario rendere bella la nostra città, ma con sobrietà». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino