Padova. Si è spento il luminare dell'Agronomia Luigi Giardini, è stato anche docente di Luca Zaia

Giardini è stato autore di importanti pubblicazioni scientifiche sui problemi dell'irrigazione, del drenaggio, dei sistemi culturali, della fertilizzazione, del diserbo, dell'agronomia ambientale

Luigi Giardini
PADOVA - Si è spento ieri a 85 anni Luigi Giardini, per anni professore in materie agronomiche del Bo. Laureatosi nel 1961 a Bologna ma poi ricercatore e docente a Padova,...

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PADOVA - Si è spento ieri a 85 anni Luigi Giardini, per anni professore in materie agronomiche del Bo. Laureatosi nel 1961 a Bologna ma poi ricercatore e docente a Padova, Giardini è stato autore di importanti pubblicazioni scientifiche sui problemi dell'irrigazione, del drenaggio, dei sistemi culturali, della fertilizzazione, del diserbo, dell'agronomia ambientale. Ricerche che gli hanno valso la presidenza dell'European society for agronomy e altre cariche di primo piano come componente del Consiglio superiore dell'agricoltura, consulente del ministero dell'Ambiente, di alcuni assessorati regionali ed enti pubblici, nonché il ruolo di direttore dell'Azienda agraria sperimentale dell'Università di Padova dal 2009 al 2010. Un gran ricercatore ma anche un gran professore, con la vocazione alla didattica che l'ha sempre spinto al contatto diretto con i suoi tanti studenti, che oggi lo ricordano.

Un luminare dell'agronomia

Tra loro anche il presidente della regione Luca Zaia: «L'ho conosciuto come esimio professore di Agronomia e ho sempre conservato il ricordo di come sapesse trasmettere il suo sapere con grande passione - afferma il governatore Zaia -. Lascia certamente un vuoto tra gli addetti ai lavori e tra coloro che a migliaia si sono formati sui suoi libri. In questo momento formulo le più sentite condoglianze ai familiari e a lui invio un pensiero. Con la scomparsa del professor Giardini il mondo agrario perde un riferimento non solo nazionale, un vero luminare dell'Agronomia che con il suo insegnamento e le sue pubblicazioni ha dato un contributo di alto profilo e unico alla materia. Nella sua carriera si è sempre rivelato non solo uno studioso di elevate qualità ma anche un vero maestro per gli studenti». La notizia della scomparsa è arrivata anche a Coldiretti Veneto, che esprime cordoglio per la scomparsa di un punto di riferimento importante per l'intero settore agrario regionale, tanti gli imprenditori agricoli veneti a cui Giardini ha fornito negli anni le sue consulenze e i suoi consigli. «Il professor Giardini è stato un faro per tanti giovani studenti, imprenditori agricoli, tecnici ed operatori del settore che sono stati preparati al lavoro anche studiando sui suoi testi - dice il presidente regionale Carlo Salvan - ci lascia in eredità la passione per l'agricoltura e un bagaglio culturale non indifferente. Una ricchezza di conoscenze sia per chi ha frequentato l'ateneo patavino che per tutti coloro con cui si è confrontato nelle attività di convegnistica, sperimentazione e ricerca».

A dare notizia della scomparsa i tre figli Federica, Elena e Luca, che nel salutare il padre informano che il rito funebre si terrà domani alle ore 15 alla chiesa Sant'Apollinare di Villanova di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna. Nella sua terra natia, il professor Luigi Giardini attenderà i tanti amici e colleghi conosciuti in vita per l'ultimo saluto. 

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Il Gazzettino