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TREVISO - Lasciare la “comfort zone” di un ruolo da manager in un importante gruppo industriale, per seguire la vocazione di fotografa appassionata di pasticceria, cibo e viaggi raccontati in un blog di successo e nel profilo Instagram seguito da oltre 76 mila follower. Il percorso inverso da donna in carriera a creatrice di emozioni digitali si può fare. Lo dimostra Lucia Carniel, autrice del blog “L’ultima fetta”.
IL PERCORSO
Nel luglio del 2018, preso il coraggio a quattro mani, l’addio al Gruppo De Longhi, di cui per 13 anni è stata sales manager, proveniente dall’Electrolux. Laurea in comunicazione e master in social media management, la blogger di Dosson, classe 1979, oggi fa esattamente ciò che ama: preparare ricette e dolci, conoscere luoghi e persone, fotografare queste sue passioni e condividerle in rete, creare video, food styling, contenuti digitali, copy writing e comunicazione nei social media dei marchi con cui collabora. Kenwood, Le Tre Marie, Elle Gourmet, Nonno Nanni, Grandi Molini Italiani, Altromercato, Mezzacorona e Coppola Salerno sono alcune delle realtà hanno affidato a Lucia Carniel lo sviluppo di immagini e video. Ma alla base di questa nuova strada ci sono studio e ricerca, in aggiunta all’imprinting familiare. «Ho imparato a fare dolci e a cucinare da mia madre Luisa. Anche quando ero da De’ Longhi in qualche modo avevo a che fare con il cibo. Era un terreno ricorrente nella mia vita. Poi le cose si sono evolute». Tutto è iniziato aprendo nel 2016 il sito web “L’ultima fetta”, in cui Lucia pubblicava le ricette realizzate nella cucina di casa: «Ho raccolto i miei pensieri in un diario, rendendolo pubblico, pulito e senza pubblicità, non una piattaforma con cui guadagnare». Le sue elaborazioni tra pasta sfoglia e pasta fresca hanno destato interesse, mentre la cuoca–manager (che trovava di notte e nei weekend il tempo per alimentare il blog) si è gettata nella formazione personale: corsi di food style, food e lifestyle photography, cucina e pasticceria seguiti in Italia e in Francia.
LA SFIDA
«Sono andata a New York per la finale; in seguito sono stata notata da aziende italiane, con cui ora collaboro per creare i loro contenuti digitali». Provetta pasticciera, Lucia ha anche tentato la strada di “Bake Off Italia”, lo show di Real Time: «Ho partecipato ai provini in studio. Quando l’ho comunicai ai miei capi alla De’ Longhi, mi è stato fatto notare che potevano esserci dei conflitti d’interesse, poiché il marchio era tra gli sponsor della trasmissione. Poi quando è stata prospettata l’idea di stare assente per tre mesi, il no è diventato definitivo». Rinunciare al posto di sales manager non è stato facile: «Nel 2018 mi sono licenziata e anche ammalata, ma ho visto che potevo andare avanti e ricominciare da zero, anche se dicevo addio ad auto aziendale, benefit e tutto il resto. Le collaborazioni avviate mi hanno dato le basi per pagare il mutuo senza avere bisogno di altro e fare quello che mi più piaceva. Certo all’inizio il timore è stato tanto, poi è sparito. Il lavoro che faccio oggi, con cui fotografo e racconto emozioni, è molto più redditizio». Nel 2020, nel periodo del primo lockdown, Lucia Carniel ha sfruttato i sei mesi di relativa pausa per scrivere il suo primo libro “L’ultima fetta – Racconti di vita e buone ricette”, pubblicato da New Book Edizioni (Trento). «Ho tanti lettori affezionati che seguono il blog, le mie ricette sono molto ricercate in Pinterest e in Google. La più popolare è la torta Pavlova, una delle ricette più lette e che amo molto, oltre alla pasta fresca altra mia grande passione. Sto pensando ad un secondo libro. Ma devo trovare il tempo per farlo».
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