VERONA - Breve e cordiale incontro al Vinitaly tra il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e il Governatore del Veneto, Luca Zaia. I due si sono incrociati davanti...
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Il premier Paolo Gentiloni è giunto al Vinitaly per «dare una mano» alle aziende vinicole delle zone terremotate del Centro Italia. E il tour negli stand della fiera veronese si trasforma in un piccolo bagno di folla, fatto di consenso, strette di mano, selfie con gli espositori, anche qualche applauso. Dopo l'arena politica di ieri, e l'incontro evitato tra Di Maio e Salvini, oggi è la volta del premier che giunge al Vinitaly con uno scopo preciso: visitare gli stand di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, per invitare i viticoltori delle terre colpite dal sisma a non mollare, a credere nella ripresa.
«Quella del vino è l'Italia vincente» dice Gentiloni, che saluta aziende di Rieti, di Spoleto, di Giano dell'Umbria, informandosi sui problemi, esortando gli agricoltori ad aver coraggio, che non saranno lasciati soli.
Il Gazzettino