Fondazione Cassamarca, Zaia a De Poli: «E' proprio tempo di lasciare»

Luca Zaia
TREVISO - «Cedere il passo sarebbe un buon segnale». Il governatore Luca Zaia torna a parlare di Fondazione Cassamarca. E ripete quello che, ormai, dice da anni:...

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TREVISO - «Cedere il passo sarebbe un buon segnale». Il governatore Luca Zaia torna a parlare di Fondazione Cassamarca. E ripete quello che, ormai, dice da anni: il presidente Dino De Poli dovrebbe andarsene prima della fine del suo mandato. Non usa la parola dimissioni ma il concetto è quello. Troppe le polemiche e i dubbi sui conti di Ca' Spineda per non parlare dei rapporti tesi con le università o delle dimissioni del consigliere Carlo Pagotto.

Presidente Zaia, non è la prima volta che invita De Poli ad andarsene.

«La mia non è una prova di forza ma quando scoppiano casi come quello di Fondazione c'è sempre qualcuno che si sveglia e domanda: la politica dove era? La politica c'era. Sono anni che non nascondo quello che penso su De Poli e che chiedo chiarezza sui conti».

A proposito di politica: nel cda di Fondazione è entrato l'ex sindaco, e segretario nazionale della Lega, Gian Paolo Gobbo. «L'ingresso di Gobbo è una cosa positiva. Con lui Ca' Spineda guadagna una persona esperta che conosce bene la città e i meccanismi della macchina comunale e della Regione. E poi è un pragmatico. Con Gobbo è entrato qualcosa di nuovo». De Poli invece è in carica da 30 anni. «Appunto. Mentre sindaci e presidenti di provincia si devono mettere in gioco per presentare proposte concrete e trovare i voti per farsi eleggere lui è lì da sempre. In politica c'è il blocco dei due mandati: De Poli dovrebbe valutare che il blocco ormai lo ha superato da un bel po'. Forse è ancora in tempo per lasciare senza passare per il pugile che esce dal ring sconfitto».

Lei continua a chiedere di poter vedere i conti.
«Lo stato di salute della Fondazione ce lo deve dire De Poli: da quanto si vede qualche difficoltà c'è. La Fondazione è l'erede di una storia iniziata nel 1492. Quando la banca Cassamarca è stata venduta sono arrivati duemila miliardi di vecchie lire. E adesso vorremmo sapere come sono stati spesi».
Ora il problema maggiore è quello delle università che iniziano ad essere un costo pesante.


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Il Gazzettino