Luca Tacchetto ed Edith Blais, scomparsi in Burkina Faso: «Sono vivi, ma la situazione è complicata»

Il padovano Luca Tacchetto e l'amica Edith Blais sarebbero ancora vivi. A riaccendere le speranze sui due fidanzati scomparsi a dicembre in Burkina Faso è il...

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Il padovano Luca Tacchetto e l'amica Edith Blais sarebbero ancora vivi. A riaccendere le speranze sui due fidanzati scomparsi a dicembre in Burkina Faso è il Canada, Paese originario della ragazza. «Resta complicato riportarli alle famiglie», ha aggiunto ​il ministro degli esteri canadese Chrystia Freeland. Della coppia, in vacanza in Africa, si sono perse le tracce il 15 dicembre scorso. Le ultime foto che li ritraggono felici sono state condivise sui loro account social proprio quel giorno. I due potrebbero essere stati rapiti da un gruppo jihadista mentre attraversavano in auto il Burkina Faso.


Come riporta il quotidiano Journale de Montreal, il ministro avrebbe dichiarato che si tratta di una situazione molto complicata: «La cosa più importante per noi è la sicurezza e la salute di Edith. Non posso entrare nei dettagli: ci sono cose che sappiamo ma non possiamo condividere perché sono informazioni riservate e non vogliamo dire cose che potrebbero mettere in pericolo Edith. Nel corso dell'estate abbiamo continuato a dialogare con il Primo Ministro e con l'Italia per risolvere il caso».
 

Anche la procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo, anche se dalla Farnesina non si pronunciano. Nulla porta a pensare, tuttavia, che la sorte dell'architetto 28enne di Vigonza non sia la stessa della ragazza. 

Blais e Tacchetto stavano lavorando a un progetto di riforestazione con il gruppo umanitario Zion'Gaia.
La destinazione finale pare fosse il Togo perché avevano promesso a  un amico conosciuto un anno prima in California di aiutarlo a realizzare di un villaggio per i disagiati.  Per questo avevano scelto di partire in auto. Da Vigonza per migliaia di km Luca era transitato dapprima in Francia e Spagna, poi in Marocco, Mauritania, Mali e Burkina Faso.



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Il Gazzettino