Fiori di campo e lacrime per l'addio a Luca Ometto fondatore di Webster

di Lucio Piva

BRESSEO - Nessuna corona sulla sua bara bianca. Solo fiori rupestri. Per testimoniare l’amore per la natura ed i suoi Colli che amava tanto. E’ così che...

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BRESSEO - Nessuna corona sulla sua bara bianca. Solo fiori rupestri. Per testimoniare l’amore per la natura ed i suoi Colli che amava tanto. E’ così che Luca Ometto, l’imprenditore quarantunenne fondatore di Webster, celebrato come il Jeff Bezos nostrano per analogia col fondatore della più grande libreria online al mondo, ha voluto salutare, ieri pomeriggio i tanti amici, imprenditori e conoscenti. Grandissima dunque la folla che ha accolto alla chiesa di Bresseo il feretro del giovane industriale, per condividere il dolore della moglie, Federica e del figlio Loris di 14 anni. Accanto a loro i genitori e i parenti di Luca, affranti dal dolore. Il coraggioso percorso dell’imprenditore, dopo l’insorgere del terribile male che lo ha condannato, è stato al centro dell’omelia di don Andrea Segato, il parroco di Bresseo che ha celebrato le esequie.

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Il Gazzettino