TREVISO - Il video depositato in Procura dalla polizia locale dice tutto. La telecamere della videosorveglianza collocate a varco Manzoni hanno ripreso minuto per minuto quanto...
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La situazione inizia a scaldarsi quando arriva un furgone di servizio e inizia il sequestro della merce, come previsto dall'ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Manildo e pubblicata con largo anticipo rispetto all'Adunata. Mentre due agenti iniziano a caricare magliette e cappelli alpini, il più anziano dei due abusivi si avvicina senza dare troppo nell'occhio e arraffa un po' di merce, nell'evidente tentativo di salvarla. Ma il tentativo fallisce: un vigile lo vede allontanarsi e lo insegue. La telecamera, a quel punto, mostra il figlio rincorrere a sua volta l'agente. Dopo pochi istanti scoppia parapiglia: si vede il giovane addosso al vigile che però lo blocca, lo fa stendere a terra e lo ammanetta di fronte a decine di persone. Un paio di frame chiave sono però confusi: proprio quando il figlio pare aggredire l'agente, colpendolo con un pugno, la telecamera si muove. Ma si capisce bene che qualcosa di grave è successo. E che la reazione del vigile non è casuale. E infatti dopo l'operazione, all'agente, con un evidente occhio nero, sono stati diagnosticati tre giorni di prognosi per i colpi subiti.
La denuncia per violenza non è piaciuta per niente ai vertici della polizia locale. Il comandante Maurizio Tondato ha difeso l'operato dei suoi uomini. E adesso al comando, vista l'evidenza delle immagini, si sta ipotizzando la possibilità di denunciare i due abusivi anche per calunnia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino