LOREO - Alcuni dei 50 richiedenti asilo destinati al residence Piccola Venezia sono giunti a destinazione nella tarda mattinata di ieri e nei prossimi giorni saranno...
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LA POLEMICA
Il dissenso da parte dell’imprenditore, sta in primis nel fatto che la villa cinquecentesca adibita a b&b potrebbe risentire della vicinanza con il residence, come già accaduto in passato, e il timore che da una situazione di inserimento le 50 persone che troveranno spazio nel residence si possa ora passare ad una condizione di isolamento. «La cosa assurda a cui stiamo assistendo è il fatto che si farà morire una realtà che fa turismo e cultura nel territorio – ha spiegato Amidei - ma anche che verranno concentrate 50 persone, che già facevano parte dell’accoglienza diffusa in 5-6 comuni della provincia e che ora saranno ghettizzate. Alcuni di loro già lavoravano, erano inseriti, e in questa maniera hanno perso il posto di lavoro. E allora viene spontaneo chiedersi: perché? C’è un dato oggettivo e concentrarli è più conveniente per la cooperativa a danno dei cittadini italiani, in questo caso parliamo di tre famiglie residenti e di un’attività imprenditoriale, oltre che dei profughi. Mercoledì sarò all’esterno dell’area con i residenti ci saranno interventi e avremo degli striscioni. Oltre a noi stando alle adesioni dovrebbero intervenire molte persone». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino